Diciotto piloti da tutto il mondo si preparano a lottare per il titolo della MotoE World Cup 2021. A Jerez de la Frontera, il prossiomo weekend si svolgerà il primo round della terza edizione della classe elettrica della MotoGP.
La Fim Enel MotoE World Cup è la nuova classe elettrica del Campionato MotoGP; una categoria motociclistica aggiuntiva rispetto alle già affermate classi MotoGP, Moto2 e Moto3. La competizione ha preso il via per la prima volta nel 2019, il 7 luglio, in occasione del GP di Germania. Quest’anno, i piloti della classe elettrica della MotoGP si sfidano in 7 gare su 6 circuiti europei. La prima tappa è sulla pista di Jerez de la Frontera con una gara il 2 maggio. La conclusione della MotoE 2021 è in Italia, a Misano, per una doppia gara il 18 e il 19 settembre, per il SanMarinoGP. Le date sono le stesse in cui avvengono le gare delle altre classi del motomondiale (MotoGP, Moto2 e Moto3). (Qui il calendario del campionato MotoE 2021)
Il venerdì si svolgono due sessioni di prove libere, il sabato la terza sessione libera e la qualifica in stile superpole, mentre la domenica la gara è programmata tra il warm-up della MotoGP e la gara delle Moto3. Fa eccezione l’ultima tappa in cui si corrono due gare, una il sabato e una la domenica. (Qui i dati delle piste della MotoE 2021)
Dei diciotto piloti che si sfideranno nella terza stagione della MotoE World Cup, fa parte il vincitore dell’edizione 2020 Jordi Torres (Pons Racing 40). Sarà presente anche il vincitore dell’edizione 2019 nonchè secondo classificato nel 2020 Matteo Ferrari (Gresini MotoE), così come il terzo assoluto dell’anno scorso Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP). Ci sono da osservare alcuni movimenti interessanti anche di piloti di esperienza, come Eric Granado che è passato al team One Energy Racing per puntare al titolo della categoria e Alessandro Zaccone che quest’anno sarà nel team Octo Pramac MotoE.
Confermati nella griglia della MotoE, Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadra Corse), Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing), Maria Herrera (Openbank Aspar Team) e Xavier Cardelus (Avintia Esponsorama Racing).
Tra gli esordienti segnaliamo Yonni Hernandez che torna nel team Pramac con cui aveva corso in MotoGP, e Hikari Okubo, giapponese, primo pilota asiatico della classe elettrica (team Avant Ajo MotoE).
Miquel Pons e Kevin Zannoni sono i piloti dell’LCR E-Team, Fermin Aldeguer è il compagno di squadra di Maria Herrera all’Openbank Aspar, Andrea Mantovani il partner di Ferrari nel team Indonesian E-Racing Gresini MotoE, Corentin Perolari si unisce a Tulovic al Tech3 E-Racing mentre il pilota portoghese Andre Pires è il pilota di Avintia Esponsorama Racing insieme a Cardelus.
Il team Pons Racing 40, vincitore della passata stagione, quest’anno schiererà due Energica Ego Corsa; il compagno di squadra di Jordi Torres è l’olandese Jasper Iwema.
Nei test pre-stagione che si sono svolti sulla pista di Jerez i piloti che hanno registrato le migliori prestazioni sono stati Eric Granado e Dominique Aegerter. Il primo ha abbassato il record della pista di mezzo secondo mentre il secondo ha dominato la simulazione di gara arrivando primo con dieci secondi di vantaggio sul secondo classificatio, Fermin Aldeguer. Il giovane esordiente spagnolo dell’Openbank Aspar team (sedici anni), altre al secondo posto nella simulazione gara, ha impressionato anche per le prestazioni nelle singole sessioni, conquistando il quinto posto nella combinata dei tempi. Nelle prove sul circuito Angel Nieto si è messo in mostra anche l’altro esordiente spagnolo, Miquel Pons, terzo nella simulazione di gara.
Tra i favoriti alla vittoria del titolo fa sicuramente parte il campione del 2020, Jordi Torres, che nei test ufficiali si è tenuto nascosto per lavorare sul passo di gara. Da tenere d’occhio anche Alessandro Zaccone, quarto nei test, che punta al riscatto dopo gli infortuni che hanno condizionato negativamente la passata stagione. Dopo un inizio positivo, il vincitore dell’edizione 2019, Matteo Ferrari, ha avuto delle difficoltà nella seconda parte dei test per trovare il giusto bilanciamento della nuova forcella anteriore ma questo non gli impedirà di essere tra i protagonisti anche di questa edizione della MotoE World Cup.
Dopo il quinto posto della passata stagione, tra i protagonisti della categoria ci sarà sicuramente Mattia Casadei, desideroso di conquistare la prima vittoria in gara dopo i podi ottenuti l’anno scorso. Tra i piloti che lotteranno sicuramente per conquistare il loro primo podio della categoria troviamo Xavi Cardelus, Lukas Tulovic e Maria Herrera, rispettivamente terzo, ottavo e tredicesima nella classifica dei test ufficiali.
La moto a disposizione dei piloti è la Ego Corsa (questa è la scheda tecnica), prodotta da Energica Motor Company, società italiana che è stata selezionata come fornire unico per quattro anni.
EnelX è main sponsor del campionato e fornitore dei sistemi di ricarica mobile delle moto. Oltre ad EnelX, gli altri partner del campionato sono DHL, Michelin e Allianz. I partner tecnici invece li potete scoprire qui.
Quest’anno le principali novità tecniche riguardano le gomme Michelin, in particolare il posteriore asimmetrico, la forcella anteriore FKR e i sistemi di ricarica 2.0 forniti da EnelX. Ai link presenti in questo articolo trovate i dettagli di ognuna di esse.
Abbiamo chiesto a Nicolas Goubert, Direttore Esecutivo della MotoE World Cup, un resoconto sulle novità che sono state provate durante i test ufficiali. Riguardo alle gomme, Goubert ha spiegato che nei test è stato provato un nuovo pneumatico anteriore e due differenti opzioni per il posteriore con mescole asimmetriche, entrambi realizzati con una percentuale maggiore di materiali riciclati ed ecosostenibili rispetto alla precedente versione. Goubert ha aggiunte che le gomme avranno anche un warm-up più rapido.
Tecnica
I pneumatici Michelin 2021
Riguardo alle sospensioni, per il 2021, le Ego Corsa montano una nuova cartuccia pressurizzata, il modello FKR, fornite da Öhlins attraverso Andreani Group, il rappresentate di Öhlins in Italia. Questa cartuccia è stata appositamente sviluppata per l’impiego racing ed è attualmente usata nel campionato mondiale Supersport WSSP, in molti campionati nazionali superbike e, con minime modifiche, nel mondiale Superbike WSBK.
In occasione di ogni gara i piloti potranno scegliere in qualsiasi momento che cartucce usare, se quelle precedente o quelle nuove.
Per le stazioni di ricarica, quest’anno saranno usate quelle di nuova generazione con una batteria integrata da 50kWh. Questa batteria ‘polmone’ si ricarica costantemente dalla rete elettrica del circuito per poi trasferire velocemente l’energia alla batteria della moto durante la ricarica rapida (dai 20 ai 30 minuti). Ad integrazione della stazione di ricarica fissa, è stata progettata anche un’unità mobile (Mobile Unit). La Mobile Unit serve a ricaricare le batterie della moto sulla griglia di partenza dopo il giro di formazione, permettendo di fornire l’energia necessaria ad estendere di un giro l’autonomia della moto e conseguentemente, la distanza di gara.
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