Un mese è passato dalla prima gara al Sachsenring ed è ora il momento della seconda gara della MotoE World Cup. Il weekend al Red Bull Ring è iniziato con la pioggia e la conferenza stampa di cinque piloti: Niki Tuuli (Ajo MotoE), Bradley Smith (One Energy Racing), Mike Di Meglio (EG0,0 Marc VDS), Matteo Ferrari (Trentino Gresini MotoE) e Alex De Angelis (Octo Pramac MotoE).
Il primo a prendere la parola è stato il leader della classifica, Niki Tuuli (qui la scheda del pilota del team Ajo MotoE): “Come dico sempre, siamo stati tra i primi tre in quasi tutte le sessioni di quest’anno e cercheremo di continuare così e di essere sempre tra i primi tre in ogni sessione, e anche in qualifica cercheremo di fare come abbiamo fatto la volta scorsa. Questo è il nostro piano, cerchiamo di continuare così. Il primo weekend è stato davvero buono per noi, abbiamo avuto un buon passo e con questa moto non credo che i cambiamenti facciano una grande differenza. Penso che avremo un buon passo per ogni weekend, mi sento davvero bene sulla moto ed è la cosa più importante.”
“Penso che questa pista sarà un po’ più difficile per me, ci sono molti punti di frenata difficili e anche al Sachsenring non mi sono sentito molto a mio agio nelle frenate. Credo che gli altri piloti del gruppo di testa fossero migliori di me nelle staccate. Ma non ci sono solo frenate ma anche curve veloci, dove mi sento bene. Vedremo, dobbiamo trovare un compromesso tra la frenata e le curve veloci; spero che di essere tra i primi tre già dalla prima sessione.”
Dopo Tuuli è stato il turno di Bradley Smith, uno dei pochi piloti della MotoE ad avere esperienza sul circuito austriaco (qui la scheda di Smith): “Sarà una gara dura, anche su solo per sei giri. E’ bello mantenere lo slancio, molti ragazzi hanno corso in questo mese: alcuni a Suzuka, altri al CEV, quindi è solo question di rimettersi in moto e far funzionare le cose. La configurazione di questo tracciato è sicuramente difficile. Non sono sicuro nelle prove libere e nelle qualifiche, ma in gara, a causa della scia, penso che la rapportatura potrebbe essere cruciale questo weekend. Comunque non vedo l’ora di tornare in pista. Michelin ha introdotto per questo weekend la gomma posteriore leggermente più dura che ho preferito dai test, quindi sarà interessante vedere come andrà a finire.”
Di opinione simile a Smith è Mike Di Meglio (qui la scheda del pilota francese): “Le caratteristiche del Red Bull Ring renderanno la sfida interessante. Qui ci saranno molte frenate difficili, e molti combattimenti. Al Sachsenring mi sono sentito bene nelle staccate più dure, ma un po’ più lento di Niki nelle curve veloci. Qui dobbiamo vedere perché ogni pista è diversa, e va capito come sarà l’aderenza su questa pista. Puntiamo ad essere nella parte davanti del gruppo e migliorare sessione dopo sessione. Non credo che sia una pista molto complicata, molti piloti sono venuti qui ad allenarsi per capire la pista. Dopo pochi giri si capisce dove passare, dove staccare e dove accelerare. Non è come nel Sachsenring dove è importante capire dove mettere la ruota. Ma, ripeto, dobbiamo lavorare sessione dopo sessione e vedere se qualche nuovo pilota arriva al top.”
Per Matteo Ferrari (questa la sua scheda) è stata la prima conferenza stampa della categoria, queste le parole del pilota di Rimini: “Durante i test a Valencia e nella gara al Sachsenring siamo migliorati molto. Sono contento di questo perché il distacco dal gruppo di testa è molto ridotto. Questa pista è nuova per me, ho fatto solo due giorni di test ma non è una pista difficile. Vedremo. Con questa moto, ogni pista è diversa, devo migliorare e imparare dai piloti del primo gruppo! E’ difficile dire chi saranno i principali rivali perché ogni pista è diversa, ma ovviamente Niki sarà veloce, e spero di iniziare meglio nelle prime prove e sfruttare al massimo la FP3, una sessione libera in più è decisamente meglio.”
Da ultimo ha parlato Alex De Angelis, uno dei piloti di maggior esperienza che partecipa alla MotoE (qui la sua scheda): “Ho molta esperienza ma non potevo aspettarmi come sarebbe stato guidare questa moto! E’ uno stile completamente nuovo e diverso da quello che mi aspettavo all’inizio. Ma comunque è sempre una moto e il vincitore è quello che va più forte! Stiamo cercando di capire lo stile migliore, non possiamo fare molte modifiche alla moto, quindi quelli che vanno più veloci ora è perché hanno trovato la strada o perché il loro stile di base andava già bene per questa moto. Stiamo cercando sempre qualcosa di nuovo per aiutarci a fare un passo in avanti. Domani proveremo subito un setup diverso da quello che avevamo in Germania per cercare di migliorare e trovare uno stile che si addica alla moto. La FP3 è molto importante perché non conosco la pista. Sono venuto qui qualche settimana fa con una moto da strada per capire la pista ma ovviamente non basta perché la MotoE è completamente diversa. Quindi possiamo davvero usare la FP3 per migliorare, perché domani mattina useremo la FP1 per imparare la pista e capire la moto. Quindi avere un’altra sessione e avere la possibilità di migliorare è davvero importante per noi.”
Qui potete vedere il programma della MotoE durante il weekend del GP in Austria (link)
Per vedere come era andata la gara al Sachsenring il mese scorso, qui trovate la sezione dedicata (link)