Ripercorriamo i tre anni dell’avventura nella MotoE World Cup di Mattia Casadei e della Sic58 Squadra Corse. Nel 2022 le loro strade si separeranno, come spiega Paolo Simoncelli.
Le parole più adatte per descriverlo sono quelle del titolare della squadra, Paolo Simoncelli: “Quest’anno il nostro pupillo è stato inaspettatamente Mattia Casadei che si è comportato da buon pilota. Purtroppo, il Covid gli ha fatto saltare una gara allontanandolo di alcuni punti dalla vetta della classifica, punti che quando si tirano le somme, si sa, sono importanti. In ogni caso sono felice per lui, di quanto sia cambiato, per dove è arrivato. È con noi dal primo anno, del 2013. Siamo stati per lui un buon trampolino di lancio visto che l’anno prossimo correrà con il team Pons Racing, la squadra del campione del mondo MotoE di quest’anno”.
Dentro le parole di Simoncelli c’è tutto il percorso di Casadei: il 2013, in cui fu il primo pilota ad unirsi al team Sic58, il 2019 quando debuttò nella prima edizione della MotoE World Cup, fino al 2021, l’anno conclusivo prima di passare ad un’altra squadra per puntare nuovamente al titolo della MotoE e al passaggio nel mondiale Moto2.
Il primo anno di Casadei in MotoE è stato molto impegnativo; la categoria era nuova per tutti, vero, ma Casadei, 19 anni, era il più giovane dello schieramento mentre tra i suoi avversari c’erano ex campioni del mondo come Mike Di Meglio e Nico Terol, ex piloti della MotoGP come Bradley Smith e Xavier Simeon, e campioni del mondo Endurance come Niccolò Canepa e Josh Hook. In gara Casadei non è andato male, la squadra e Marco Grana (il responsabile tecnico) gli sono stati molto vicini. La EPole invece era un mezzo disastro. Una formula, quella della EPole, da far tremare i polsi a piloti ben più esperti di Mattia. Un giro secco in qualifica significava salire in moto con una sola chance, puntando al limite senza superarlo. Casadei in quell’anno ha avuto come miglior risultato in qualifica il decimo posto, mentre in gara ha conquistato il podio, arrivando terzo nel GP di casa a Misano.
Nel 2020, Casadei e il team Sic58 Squadra Corse hanno fatto un enorme salto di prestazioni. In qualifica Casadei ha ottenuto come miglior risultato il secondo tempo sulla pista di casa di Misano, mentre in gara ha conquistato due podi; è stato terzo a Jerez e secondo a Misano. Nel 2020 il pilota italiano è arrivato all’ultimo round del campionato matematicamente in lotta per vincere il titolo, ma una scivolata in qualifica ha compromesso le sue chance di vittoria.
Il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno definitivo per salire sul gradino del podio che ancora mancava a Casadei, quello del vincitore. In gara poi però ci sono anche gli altri piloti e non sempre le cose vanno come si desidera. L’esordio stagionale a Jerez ha lasciato un po’ di amarezza per un quarto posto finale che, con una qualifica migliore, avrebbe potute essere il primo podio stagionale. La gara successiva a Le Mans è stata condizionata dal meteo, molto variabile come da suo solito sulla pista francese. La qualifica è stata fatta sotto la pioggia e ha fatto registrare molte cadute, tra cui quella di Casadei, che si è trovato così nell’ultima fila dello schieramento di partenza. Per la domenica sembrava tutto compromesso; in MotoE non si possono fare grandi rimonte a causa dei pochi giri in gara. Invece il pilota del team Sic58 ha riscattato la brutta qualifica con una rimonta da record, la migliore di tutta la MotoE. Casadei ha conquistato il secondo posto recuperando tredici posizioni in sette giri, lasciando Le Mans con il secondo posto in classifica generale.
La gara successiva, a Barcellona, è stata un passo falso, con Casadei caduto a due giri dalla fine quando era quinto, mentre da Assen, due settimane dopo, Mattia ha ottenuto il sesto posto in gara e il quinto in classifica generale. Le prospettive erano buone perché il calendario a quel punto prevedeva una gara in Austria e poi due a Misano, la pista favorita di Mattia. Lasciare l’Austria con un distacco limitato in classifica avrebbe dato a Casadei buone possibilità di giocarsi il titolo sulla pista di casa nel GP di San Marino.
E invece…. il giovedì prima del round austriaco Casadei è risultato positivo al Covid. Al suo posto in Austria ha corso Stefano Valtulini e per Casadei è stato uno zero in classifica e l’addio alle speranze di vincere il titolo della categoria.
A Misano è andato in scena l’ultimo round della stagione con Casadei e la squadra Sic58 chiamate al riscatto sulla pista di casa. I risultati sono stati molto buoni: in entrambe le gare Casadei è salito sul podio, una volta terzo e una volta secondo.
Con una caduta e una gara in meno, Casadei e la squadra Sic58 hanno chiuso la MotoE 2021 al sesto posto con un distacco di 21 punti dal vincitore, Jordi Torres.
Proprio Torres sarà il compagno di squadra di Casadei nella MotoE 2022. Le strade di Mattia e della Sic58 Squadra Corse nel 2022 saranno diverse, con il pilota italiano che correrà sempre in MotoE per il team Pons Racing, la squadra due volte campione del mondo della MotoE. Casadei punterà a colmare il gap che ancora lo separa dalla prima vittoria in MotoE e magari a vincere il titolo. Inoltre, il team Pons Racing è presente anche in Moto2, un traguardo sempre sognato da Casadei.
La Sic58 Squadra Corse continuerà anche lei l’avventura in MotoE, puntando su un nuovo pilota che sarà annunciato a breve.
MotoE World Cup 2021
La classifica finale
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