La MotoE è una categoria completamente nuova, i cui molti aspetti devono essere capiti gara dopo gara. Uno di questi è lo stile di guida che i piloti stanno sviluppando rispetto ai loro stili di partenza. C’è chi, come Mike di Meglio, è partito da uno stile simile a quello della Moto3, oppure altri come Tuuli e Garzo, i quali arrivano da campionati Moto2. Bradley Smith ha corso per 6 anni in MotoGP e attualmente è tester ufficiale per l’Aprilia MotoGP. Qui riportiamo alcune considerazioni del pilota inglese sullo stile di guida della MotoE, estrapolate da un lungo articolo di Peter McLaren su Crash.net
Come partire
“Francamente non ci sono segreti su come partire. Senza frizione, è letteralmente una situazione da ‘gira il polso e vai’ per lanciare la MotoE fuori dalla linea di partenza. E’ una questione di chi reagisce per primo.”
Smith non ha potuto partecipare alla gara simulata a Valencia per un impegno come tester Aprilia MotoGP, ma riguardando il video della gara, ha visto come la scelta giusta per partire fosse di aprire subito tutto il gas, senza modularlo.”
“Girare gradualmente il gas tenendo il freno tirato col semaforo ancora rosso, non è una tecnica di partenza redditizia per la MotoE. Il rischio di muoversi leggermente sulla griglia di partenza è troppo alto. Con una gara così breve poi, sarebbe impossibile recuperare il tempo perso per una penalità. Si tratta di avere pazienza e reagire il prima possibile alla luce verde. E’ solo che è molto strano perché non arriva nessun rumore dalle moto.”
Sorpassi
Non perdere velocità quando si viene sorpassati. “Petrol bike o Electric bike, il modo di correre è simile” dice Smith che è stato il primo pilota a salire sul podio in tutte le categorie: MotoGP, MotoE, Moto2 e Moto3. “Il punto principale è come riprendere velocità con una moto da 260kg.” In altre parole, l’elemento fondamentale è non perdere velocità. “Quando qualcuno ti passa all’interno, devi cercare di stare al suo fianco all’esterno perché se freni molto per incrociare la traiettoria e poi riaccelerare, hai perso troppa velocità con quel peso della moto.”
Aprire il gas
“Devo abituarmi ad usare il comando del gas in modo più aggressivo. La MotoGP richiede un’apertura del gas graduale.”
“Con il peso della MotoE e il grip garantito dalle gomme Michelin, non servono aiuti elettronici.”
“Il mio problema è che negli ultimi 6 anni mi sono abituato alla gestione graduale del gas della MotoGP. La gente pensa che con il traction control basta girare la manopola del gas, ma non è così”.
Il post integrale di Peter McLaren su Crash.net è disponibile a questo link.