Passata la forte emozione per il doppio podio nel GP di Andalusia per il team Sic58 Squadra Corse (vittoria in Moto3 con Tatsuki Suzuki e terzo posto in MotoE con Mattia Casadei), abbiamo parlato con Marco Grana, responsabile tecnico della squadra. Gli abbiamo chiesto come ha vissuto questi primi due round della MotoE World Cup sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera dopo i quali il suo pilota si trova quarto in classifica generale grazie al quinto e al terzo posto conquistati.
“Quando siamo arrivati a Jerez alla vigilia della prima gara eravamo in svantaggio perché non avevamo partecipato ai test che si erano svolti a marzo sulla stessa pista (3 giorni di test con sospensioni nuove e nuove gomme) e a cui le altre squadre avevano partecipato avendo modo di sistemare il setup.”
“Siamo scesi in pista a Jerez per la prima volta mercoledì (per un giorno di test organizzato prima del GP di Spagna) ed eravamo molto in difficoltà. Mattia ha girato in 1’51 e abbiamo avuto un paio di problemi tecnici che siamo stati bravi a risolvere molto velocemente e è stato possibile per Mattia continuare a girare. Questo giorno di test è stato importante per capire che obiettivi avere e cosa fare sulla moto.
Turno dopo turno riuscivamo ad abbassare i nostri tempi sul giro; abbiamo fatto tantissime modifiche di set-up e abbiamo raggiunto un buon livello complessivo.
In occasione della prima gara, il GP di Spagna, Mattia ha fatto una bella gara, la qualifica non è andata bene ma in gara ha fatto tempi importanti (in gara ha abbassato di un secondo il suo miglior tempo – ndr.) e abbiamo ottenuto un quinto posto che ci ha reso veramente felici”.
“Nel weekend del GP di Andalusia il lavoro è stato molto preciso; Mattia è stato bravo a capire dove potevamo attaccare e dove eravamo forti con la moto. Eravamo consapevoli dal venerdì quali erano i nostri punti di forze e cosa fare per essere veloci. Sapevamo che l’1’48 basso era alla nostra portata e che potevamo farlo anche con gomme usate. E così è stato perché all’ultimo giro in gara, Mattia ha fatto un ottimo 1’48.1 nonostante abbia dovuto superare Canepa e avesse già le gomme usate.
Mi è piaciuta molto la sua attitudine alla gara, ha ascoltato i nostri consigli per tutto il weekend e ha messo in pratica tutto quello che avevamo individuato come importante qui a Jerez. Questo è stato indubbiamente il weekend più bello da quando lavoriamo assieme in MotoE, anche più di quello di Misano dove anche lì avevamo fatto terzi.
Ogni turno che passava conoscevamo meglio la moto e capivamo dove migliorare. E’ un terzo posto che ci rende molto felici anche per il modo in cui è stato conquistato, con caparbietà, intelligenza, con bei sorpassi puliti, a differenza di altri nostri avversari, senza mai azzardare e soprattutto con una gara ben preparato. Sapevamo di essere forti sul finale di gara e così è stato.”
“Mattia è uno dei piloti più giovani dello schieramento della MotoE e vorrei che questo campionato gli permettesse di mettersi in mostra ed essere visto per un posto in Moto2 o in un’altra categoria perché un pilota molto bravo che in questi anni è migliorato tanto e si merita di sicuro palcoscenici importanti.
Questa categoria nonostante sia così giovane migliora continuamente, come si può vedere le gare sono emozionanti. Energica ha fatto un ottimo lavoro sulla moto e anche le nuove gomme Michelin permettono angoli di piega veramente belli. Il prossimo appuntamento sarà a Misano e sarà una tappa importante perché ci saranno tre gare nell’arco di due weekend e voglio che il lavoro fatto in queste due settimane a Jerez sia la base di partenza per le prossime gare; se partiamo da questo livello potremo essere di sicuro della partita per giocarci il titolo della MotoE.”
Qui potete trovare la classifica della MotoE World Cup
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