Questo weekend sul circuito internazionale di Misano “Marco Simoncelli”, si deciderà il vincitore della MotoE World Cup 2021. Il pilota che sarà in testa alla classifica dopo le due gare in programma nel GP di San Marino, aggiungerà il suo nome a quello di Matteo Ferrari e di Jordi Torres che prima di lui hanno conquistato il titolo della classe elettrica della MotoGP.
Questo sempre che a vincere la terza edizione della MotoE non sia ancora Jordi Torres, già vincitore dell’edizione 2020. Il pilota spagnolo del team Pons Racing è infatti uno dei quattro nomi che verosimilmente posso ambire al titolo della categoria insieme ad Alessandro Zaccone, Eric Granado e Dominique Aegerter.
La MotoE ci ha abituato a clamorosi colpi di scena come nel finale della scorsa stagione a Le Mans quando in gara uno sono caduti Matteo Ferrari e Dominique Aegerter, i due favoriti per il titolo, lasciando pista libera a Torres.
MotoE World Cup 2021
La classifica generale
Nulla si può escludere, ma resta comunque improbabile che, al di là dei quattro piloti sopra citati, altri possano ambire alla vittoria della categoria.
Sebbene non matematicamente escludi dalla competizione, Lukas Tulovic, Matteo Ferrari, Miquel Pons e Mattia Casadei sono troppo staccati dal leader della classifica, Alessandro Zaccone, per poter recuperare il divario in sole due gare.
A questo punto vediamo in dettaglio qual è la situazione in testa alla classifica e cosa potrebbe influire sul risultato finale della MotoE World Cup 2021.
Partiamo dallo svizzero Dominique Aegerter, quarto con undici punti di distacco da Zaccone. Il pilota del team Dynavolt Intact GP, oltre ad essere molto veloce, è anche quello con maggior esperienza. E’ stato ad un passo dal laurearsi campione della MotoE al debutto nella categoria e ci sarebbe riuscito se non fosse stato buttato a terra da altri piloti sia a Misano che a Le Mans. Quest’anno ha impressionato meno rispetto al 2020 in cui aveva conquistato due vittorie, di cui una proprio a Misano, e paga l’errore commesso ad Assen quando è caduto al primo giro. Comunque, undici punti di distacco sono veramente pochi quando ce ne sono a disposizione ancora cinquanta.
Oltre al brutto ricordo della caduta dell’anno scorso, Aegerter ha anche ottimi ricordi legati al circuito di Misano, come la gara in Moto2 nel 2017 e la vittoria in MotoE conquistata in una delle tre gare disputate qui l’anno scorso. Aegerter, infatti, è stato l’unico pilota a vincere una gara della MotoE a Misano, mentre in tutte le altre gare sulla pista romagnola si è imposto il pilota di casa Matteo Ferrari (quattro vittorie su cinque gare). Il feeling tra il pilota svizzero e la pista di Misano c’è e questo gli permetterà di essere un sicuro protagonista del GP di San Marino.
In classifica generale Jordi Torres ha tre punti in più di Aegerter ed è staccato da Zaccone di otto punti. Nelle tre gare disputate l’anno scorso a Misano, Torres ha conquistato un quarto, un terzo e un secondo posto oltre a una pole position. Misano è certamente la pista dove il campione del 2020 ha ottenuto i suoi migliori risultati a livello complessivo ed è forse la pista che ad inizio campionato avrebbe scelto per giocarsi il titolo.
Torres ha nella frenata uno dei suoi punti di forza mentre Misano non è una pista con frenate violente, lo sforzo a cui è soggetto il sistema frenante è moderato. D’altro canto, su questa pista Torres non è penalizzato dal suo peso come invece è accaduto in piste “stop & go” come l’Austria o con lunghi rettilinei come Barcellona. La pole position dell’anno scorso qui a Misano ne è una chiara testimonianza.
A soli sette punti da Zaccone e con un punto di vantaggio su Torres, troviamo Eric Granado. Il pilota brasiliano è al primo anno con il team One Energy Racing dopo due stagioni in MotoE con il team Esponsorama Racing. Il Granado del 2021 è molto diverso da quello delle stagioni precedenti in cui era spesso molto veloce ma con altrettanta frequenza commetteva errori e finiva a terra.
Quest’anno il pilota brasiliano è più esperto, conosce le piste della MotoE, commette meno errori ma soprattutto è velocissimo. Ha conquistato quattro delle cinque pole position fin qui disputate e ha ottenuto due vittorie. Il suo 2021 avrebbe potuto essere ancora più ricco se non fosse dovuto partire dalla corsia box nel GP di Catalogna per un problema tecnico alla sua moto.
A Misano, Granado non ha finora ottenuto risultati significativi; nel 2019 un errore in qualifica e una caduta in gara hanno segnato il weekend del pilota brasiliano. Nel 2020 Granado ha commesso ancora un errore nella EPole e in gara è caduto alla curva quattro. Nelle tre gare disputate a Misano nel 2020, il miglior risultato di Granado è stato un settimo posto ma è anche il pilota che ha fatto registrare il giro più veloce con 1’42.910.
Se i precedenti non sembrano incoraggianti per il pilota del team One Energy Racing, le prestazioni, la solidità e la calma mostrati quest’anno lasciano pensare che il GP di San Marino avrà un esito nuovo per Granado.
L’ultimo pilota dei quattro in competizione per il titolo della MotoE è il leader della classifica Alessandro Zaccone. Il pilota italiano del team Octo Pramac guida la classifica generale fin dalla prima gara della stagione a Jerez de la Frontera.
Zaccone ha fatto fin qui una stagione eccezionale; tanto è stata negativa e sfortunata quella dell’anno scorso, tanto è stata positiva questa. Zaccone ha esordito in MotoE con il team Gresini nel 2020, ma ancora prima del via del campionato, si è infortunato al ginocchio nei test a Jerez. La conseguenza più immediata è stata rinunciare al primo GP e correre da infortunato la prima parte della stagione. Un anno così difficile aveva comunque lasciato vedere qualcosa del talento di Zaccone, come la rimonta e il quinto posto nel GP dell’Emilia Romagna a Misano.
Il passaggio del pilota italiano nel team OCTO Pramac è coinciso con un totale cambio di rendimento, mostrandosi uno dei piloti più veloci della MotoE fin dai test invernali.
Per Zaccone il GP di San Marino è la gara di casa; il pilota italiano vive a poca distanza dal circuito di Misano che conosce alla perfezione. Questo, unito al rendimento e alla determinazione che Zaccone ha mostrato per tutto l’anno, fanno di lui il favorito per la vittoria finale anche se il vantaggio minimo sugli avversari renderà la lotta incerta fino all’ultimo.
MotoE World Cup 2021
Marco Grana (Sic58 Squadra Corse) spiega come guidare la MotoE a Misano
Altri elementi interverranno certamente a condizionare l’esito della sfida finale, in particolare le prestazioni degli altri piloti di casa: Matteo Ferrari e Mattia Casadei. Il pilota del team Gresini è stato quasi imbattibile in passato sul circuito di Misano mentre Casadei ha fatto qui alcune delle sue migliori gare in MotoE. Questo senza dimenticare i vincitori della gara di Barcellona e al Red Bull Ring: Miquel Pons e Lukas Tulovic.
Da ultimo anche il regolamento avrà un peso importante nel condizionare l’esito del GP di San Marino. La griglia di partenza di gara 1 e gara 2 sarà definita con una sola EPole; un unico giro lanciato deciderà la posizione dei piloti in griglia per entrambe le gare. Un errore durante la EPole costerà quindi posizioni preziose sulla griglia di partenza non solo per gara 1 ma anche per gara 2.
Il via ufficiale del GP di San Marino sarà la conferenza stampa dei piloti il giovedì pomeriggio. Venerdì sarà il momento delle sessioni di prove libere mentre il sabato si disputeranno la EPole e Gara 1. Domenica pomeriggio Gara 2 per conoscere il vincitore della MotoE World Cup 2021.
MotoE World Cup 2021
Il programma e gli orari della MotoE per il GP di San Marino
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