In questo articolo parliamo di com’è fatto il sistema di acquisizione dati della MotoE World Cup e quali sono i dati della telemetria disponibili per squadre e piloti.
Nella passata edizione della MotoE World Cup, abbiamo realizzato interessanti infografiche con i dati delle telemetrie che alcuni team hanno condiviso con Epaddock. Abbiamo pubblicato le comparative di accelerazione tra MotoE e Moto3, i dati delle frenate e molto altro; trovate tutto nella sezione “Numeri e Dati”. Ci siamo però resi conto che avevamo parlato molto di dati ma non di come questi venivano ottenuti; così abbiamo deciso di scrivere questo post completamente dedicato al sistema di acquisizione dati.
Com’è fatto il sistema di acquisizione dati
La funzione principale del sistema di acquisizione dati è quella di registrare i segnali di tutti i sensori presenti sulla moto durante ogni sessione in pista. Quando il pilota rientra ai box, i dati registrati vengono scaricati e analizzati dal telemetrista della squadra. Si può così vedere quali sono i settori del tracciato in cui il pilota può migliorarsi, qual è il comportamento delle sospensioni o come variano la pressione e la temperatura delle gomme.
Gli elementi che compongono il sistema sono: il canale di trasmissione dei segnali CAN (acronimo di Controlled Area Network), la centralina di raccolta dati (Data Logger), la piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit), il sistema di monitoraggio dei pneumatici TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), il sistema di controllo della moto VCU (Vehicle Control Unit), il transponder e il modulo TV.
Il sistema ci è stato illustrato da Paolo Colombo, responsabile di Dell’Orto per il progetto MotoE. La società brianzola è partner tecnico per la MotoE World Cup ed è responsabile della fornitura e integrazione del sistema di acquisizione dati. Per vederne i dettagli basta cliccare sull’immagine. In rosso sono indicati i componenti di diretta fornitura di Dell’Orto.
Quali sono i dati della telemetria
Tra i dati principali che i tecnici delle squadre possono analizzare ci sono: la velocità della moto, il numero di giri, il livello di carica della batteria, la quantità di energia rigenerata in frenata, l’angolo di inclinazione della moto, la dinamica della forcella e del monoammortizzatore, l’utilizzo dei freni, la temperatura e la pressione dei pneumatici, i tempi sul giro e gli intermedi. Come si vede, la maggior parte dei dati disponibili sono relativi alla ciclistica. Questo perché l’organizzazione del campionato ha deciso di limitare il numero di variabili a disposizione delle squadre con l’obiettivo di avere una competizione più omogenea. Per la stessa filosofia, ad esempio, Michelin fornisce un solo tipo di gomma slick e uno da pioggia per ogni gara. Il software di visualizzazione dei dati è il DoData, sviluppato direttamente da Dell’Orto. Il trasferimento dei dati dal Data Logger avviene quando la moto rientra ai box mentre la trasmissione in tempo reale è proibita dal regolamento tecnico.
Cosa fare con i dati della telemetria
Oltre ai parametri direttamente registrati dai sensori, è possibile derivarne altri combinando opportunamente i primi. Dell’Orto ha sviluppato diversi algoritmi e logiche basate sui segnali provenienti dai sensori installati sulla moto. Il più importante di questi è la misura dello scivolamento della gomma posteriore. Il calcolo è effettuato usando i dati di velocià di rotazione della gomma anteriore e di quella posteriore, la dimensione e il profilo geometrico dei due pneumatici e l’angolo di inclinazione della moto.
In questo modo le squadre e i piloti possono vedere in quale punto e in quali condizioni il pneumatico posteriore inizia a scivolare e decidere se e come intervenire, ad esempio, modificando il set-up della moto o lo stile di guida del pilota.
La MotoE è una classe in cui c’è poco tempo per fare test e prove. In un weekend di gara, i piloti riescono a compiere circa dieci giri in ogni sessione libera, il che significa arrivare alla gara avendo provato solo per una trentina di giri. Per questo motivo, la telemetria della moto è estremamente importante perchè permette a squadre e piloti di trovare i punti in cui migliorarsi analizzando i dati tra una sessione e l’altra.
Quelli che seguono sono esempi di infografiche che abbiamo realizzato in collaborazione con alcune squadre della MotoE World Cup, molti altri sono disponibili nella sezione “Numeri e Dati”.
Numeri e Dati
Le prestazioni della MotoE
Squadra partner: LCR E-Team
Numeri e Dati
Le prestazioni del sistema frenante
Squadra partner: Gresini Racing
Numeri e Dati
Comparativa MotoE-Moto3
Squadra partner: Aspar Team
Numeri e Dati
Misano: velocità e angoli di piega
Squadra partner: Sic58 Squadra Corse
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