Il team Dynavolt Intact GP MotoE con i suoi piloti Randy Krummenacher e Hector Garzo ha concluso il primo test ufficiale con la Ducati MotoE sul circuito di Jerez de la Frontera. Buoni i risultati, nonostante le condizioni meteorologiche instabili.
Dopo aver vinto il titolo della MotoE lo scorso anno con Dominique Aegerter, per il team Dynavolt Intact GP MotoE è arrivato il momento di mettere alla prova le nuove Ducati V21L nel primo test ufficiale del 2023 che si è svolto a Jerez de la Frontera.
A causa del meteo non ottimale nei tre giorni di test in Spagna, il duo della squadra tedesca non è scesa in pista in tutte le sessioni di allenamento. Lo svizzero Randy Krummenacher è stato quinto il primo e il secondo giorno e ha chiuso al primo posto l’ultimo giorno di test. Il suo compagno di squadra, lo spagnolo Hector Garzo, ha fatto registare il sesto tempo lunedì, nono martedì e ottavo mercoledì.
Anche se i tempi sul giro non giocano un ruolo significativo nei test, il trentatreenne Krummenacher ha concluso l’ultima giornata di prove a soli 0,471 secondi da Eric Granado, mentre per Garzò il gap è stato di 0,642 secondi.
Il primo contatto con la Ducati V21L è stato positvo per entrambi i piloti, sottolineando la facilità di guida della nuova moto.
Qui di seguito i tempi combinati dei tre giorni di test della MotoE 2023 a Jerez:
1. Eric GRANADO (LCR E-TEAM) – 1:47.053
2. Matteo FERRARI (FELO GRESINI MotoE) – 1:47.310 (+0.257)
3. Nicolas SPINELLI (PONS RACING 40) – 1:47.478 (+0.425)
4. Mattia CASADEI (PONS RACING 40) – 1:47.504 (+0.451)
5. Randy KRUMMENACHER (DYNAVOLT INTACT GP MotoE) – 1:47.524 (+0.471)
9. Hector GARZO (DYNAVOLT INTACT GP MotoE) – 1:47.695 (+0.642)
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La gallery dei test della MotoE a Jerez
Randy Krummenacher (Dynavolt Intact GP)
“In questo primo test mi sono concentrato sulla regolazione del posteriore per essere più forte in uscita di curva. Fortunatamente, anche sotto la pioggia, siamo riusciti a capire cosa cambiare sulla moto per essere migliori anche sull’asciutto. Anche se nell’ultima sessione non avevamo il miglior assetto a causa delle gomme slick, sono riuscito a migliorare ancora. Sono davvero soddisfatto.
In questi tre giorni abbiamo capito sempre meglio di cosa ho bisogno e oggi tutto ha funzionato alla perfezione. Naturalmente, dobbiamo continuare a lavorare e non abbiamo tempo per riposare. Ma tutto sommato è stato un test positivo e credo che siamo riusciti a mettere un po’ di pressione agli altri. Il livello è alto e non mi aspettavo di fare subito i tempi migliori, ma il mio obiettivo è sempre quello di fare del mio meglio e penso che anche se gli altri conoscono un po’ meglio le moto elettriche, io posso fare centro con la mia esperienza e la mia motivazione. Mi sento libero e rilassato, posso concentrarmi completamente sul lavoro, e so anche di avere un’ottima squadra alle spalle, che ha fiducia in me e questo mi dà un buon feeling.
La Ducati ha fatto un ottimo lavoro con la moto, per quanto posso dire, perché la moto è facile da guidare e tutto quello che abbiamo cercato di fare finora ha funzionato secondo le nostre aspettative. Fin dal primo giro ho sentito che questa è la mia moto. Dal punto di vista ergonomico, tutto mi si addice ed è molto divertente da guidare. Quando tutto va bene, si può pensare solo a spingere. Anche i pneumatici Michelin mi hanno convinto subito e non vedo l’ora di poter continuare a lavorare nei prossimi test”.
Hector Garzò (Dynavolt Intact GP)
“La nuova moto si sente bene e meglio della vecchia per quanto riguarda i punti di frenata e anche per quanto riguarda l’angolo di piega e l’agilità. Non c’è molto da dire sul test in sé, perché il tempo non ha giocato a nostro favore. Abbiamo comunque fatto molti giri sotto la pioggia, ma questo non è ovviamente l’ideale per migliorare la moto perché non siamo riusciti a spingere la moto al limite.
Tuttavia, torniamo a casa con buone informazioni e con la consapevolezza di ciò che possiamo migliorare per il test di Barcellona. Abbiamo sfruttato il tempo per l’adattamento con la moto e con la squadra e siamo tornati in modalità gara dopo la pausa invernale. Dopo tre giorni sono contento dei primi risultati, anche se ieri mi mancavano due o tre decimi per migliorare il mio giro veloce. Non vedo l’ora di continuare a lavorare, migliorare e iniziare presto la stagione. Le condizioni della pista non erano perfette e non abbiamo rischiato troppo, ma sono contento del lavoro svolto e di aver conosciuto la squadra e la moto”.
I prossimi test della MotoE si svolgeranno sul circuito di Barcellona tra un mese, dal 3 al 5 aprile.
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