Gresini Racing presenta la squadra, i piloti, gli sponsor e la nuovissima Ducati MotoE per la stagione 2023. Matteo Ferrari e Alessio Finello hanno svelato i colori della MotoE di Ducati con cui prenderanno parte al MotoE World Championship 2023.
Lo scorso weekend, presso la Darsena del Sale a Cervia, è andata in scena la presentazione delle squadre Gresini Racing per la stagione 2023 impegnate in MotoGP, Moto2 a MotoE. Oltre ai piloti e ai componenti del team, è stata svelata al pubblico anche la prima Ducati MotoE in livrea ufficiale per il MotoE World Championship 2023.
La cerimonia di presentazione si è svolta seguendo una bellissima coreografia, a sottolineare l’esperienza e la professionalità di Gresini Racing nel gestire eventi, uno dei servizi che la squadra di Faenza mette a disposizione dei propri clienti.
Il team MotoE, con Matteo Ferrari e Alessio Finello, è stato il primo ad essere presentato e ha visto l’intervento sul palco di Gigi Dall’Igna, General Manager di Ducati Corse, che ha presentato la prima Ducati MotoE in livrea ufficiale per il campionato del mondo 2023. A seguire, è stata la volta del team Moto2, con Filip Salac e Jeremy Alcoba, e della squadra impegnata in MotoGP, con Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio.
Tornando alla MotoE, nel 2023, Gresini Racing avrà lo stesso title sponsor (FELO, costruttore cinese di motocicli elettrici), gli stessi piloti, ma una nuovissima Ducati elettrica con una spettacolare carena perlata in azzurro (Pantone 2022C) e giallo fluo. La Ducati V21L del team Gresini è la prima in assoluto ad essere svelata nel 2023, una stagione che sarà sicuramente emozionante: 16 gare in otto diversi paesi, motivo per il quale la MotoE conquista ufficialmente lo stato di campionato mondiale.
Forte della riconferma e dell’esperienza maturata in quattro anni in questa categoria, Matteo Ferrari andrà alla rincorsa al titolo 2023, dopo la vittoria dell’edizione 2019, il secondo posto nel 2020 e il terzo posto sia nel 2021 che nel 2022. Il numero 11 ha sempre dimostrato di essere tra i migliori piloti al mondo nella categoria elettrica, chiudendo tutte le stagioni fino ad ora disputate nella Top 3 finale. Oltre al titolo di campione della MotoE, Matteo Ferrari ha ottenuto sette vittorie, e tredici podi nei quattro anni di partecipazione nella classe elettrica della MotoGP.
Rinnovo anche per Alessio Finello, ormai ex rookie della MotoE, dopo una stagione di apprendistato nella categoria elettrica. Il rendimento di Finello è stato in crescendo nel corso del 2022, fino all’infortunio in Austria che lo ha condizionato negativamente nel round finale a Misano. Ora il pilota italiano è pronto per la nuova sfida su una moto, quella di Ducati, che sarà nuova per tutti.
Abbiamo chiesto ai due piloti MotoE del team Gresini di raccontarci le loro aspettative per il 2023.
Matteo Ferrari (FELO Gresini Racing MotoE)
“Il Mondiale 2023 della MotoE sarà molto interessante perché tutto sarà nuovo, sarà come ricominciare da zero. Aumentano le gare, e per la prima volta riusciremo a farle tutte! Mi aspetto che anche l’interesse mediatico sarà diverso. Per tutti i piloti, anche per noi veterani, sarà tutto completamente nuovo, avendo a disposizione una moto che nessuno ha mai provato prima e con molti più controlli elettronici rispetto al passato. All’inizio penso che potremo lavorare su un numero di regolazioni limitate per poterci concentrare bene su quelle; poi, più avanti nella stagione, magari ne verranno sbloccate altre nuove. Di cose da provare ce ne saranno tantissime ma il tempo in pista durante i weekend di gara sarà comunque limitato, quindi molto dipenderà dai test pre-stagione che faremo tra poco più di un mese.
Lo schieramento, come tutti gli anni, è composto da piloti molto competitivi; i piloti di riferimento ci sono ancora tutti, a parte Aegerter, che ha vinto l’anno scorso e quest’anno è passato in WSBK. Nonostante le molte novità, mi aspetto che i piloti che sono sempre stati davanti, siano ancora lì a lottare per i primi posti. Magari con un po’ di incertezza in più perché, cambiando la moto, ci sarà chi si adatterà più velocemente alle novità e riuscirà ad andare forte prima degli altri”.
“Mi aspetto comunque che i piloti di testa siano un po’ sempre gli stessi, anche se non è da escludere qualche outsider che magari trova subito la quadra. Penso che i rookie avranno un po’ di difficoltà all’inizio perché non conoscono ancora bene la categoria e il tipo di moto, che comunque resta più pesante delle moto che corrono in altri campionati; richiede uno stile di guida particolare. Penso che fin da subito i piloti del team di Cecchinello, Granado e Pons, saranno lì davanti, mi aspetto Torres competitivo anche se ha cambiato squadra, e anche Casadei sarà competitivo. Sono curioso di vedere come andrà Spinelli, che è un pilota giovane ma ha già vinto un titolo italiano. Chissà anche come andrà gente come Rabat e Krummenacher, piloti che hanno tanta esperienza.
Secondo me si ritornerà un po’ ad una situazione come era nelle prime stagioni della MotoE, quando non si avevano tanti riferimenti e dovevi adattarti molto velocemente alle condizioni che trovavi gara per gara. Lo scorso anno, invece, la moto ormai la conoscevano bene tutti, il setup giusto lo avevano tutti i team; quindi, il divario tra i piloti si era molto assottigliato e i distacchi erano minimi. Quest’anno invece potremmo tornare indietro e vedere un maggior divario tra i piloti”.
“Tutto questo però non cambia il nostro obiettivo: vincere il campionato. Chiunque vada forte, noi dobbiamo riuscire a batterlo. Il nostro obiettivo per il 2023 è chiaro: vogliamo vincere il titolo e puntiamo alla vittoria ogni volta che partiamo, magari vincendo anche qualche gara non per forza in Italia com’è successo finora. Tutte le volte che ho vinto è stato a Misano o al Mugello, però ecco, non credo che ci sia un motivo particolare legato a queste piste, è solo che cadevano in periodi favorevoli ed è andata così. Mi concentrerò su ogni gara puntando a conquistare almeno il podio, rischiando il giusto e senza pensare al campionato; questo è stato un errore che ho fatto all’inizio dell’anno scorso e che non voglio ripetere. Abbiamo il potenziale per vincere su ogni pista e non possiamo puntare a niente di meno della vittoria.
Non si tratta di essere presuntuosi ma di essere consapevoli del proprio potenziale e di quello della squadra”.
“Quello che riuscirò ad ottenere quest’anno sarà essenziale per la mia carriera da pilota. Voglio usare il Mondiale MotoE 2023 per dimostrare che sono un pilota veloce e che la vittoria del 2019 non è stata un caso. Per dimostrarlo ho a disposizione il Mondiale MotoE anche se mi sarebbe piaciuto avere una chance anche in un altro campionato, magari il mondiale Supersport. Non c’è stata l’occasione giusta con il team giusto, quindi ho preferito lasciar stare. Quest’anno vorrei veramente vincere e convincere per poi decidere in che direzione crescere.
Vediamo, tra poco più di un mese si inizia! Intanto mi alleno con le giornate in pista organizzate dal Garage 51 con Michele Pirro e gli altri piloti che di volta in volta si uniscono. Pochi giorni fa siamo stati a Binetto mentre a febbraio andremo a Vallelunga”.
Alessio Finello (FELO Gresini Racing MotoE)
“Sono felicissimo della fiducia rinnovata da entrambe le parti, ci siamo ritrovati. Il 2022 ci è servito per fare esperienza, per imparare, per arrivare pronti per la nuova stagione. Con l’arrivo di Ducati tutti i piloti dovranno ripartire da zero; quindi non sarò più svantaggiato come l’anno scorso, dove tanti avversari avevano anni di esperienza con le moto elettriche. Ora anch’io ho l’esperienza di un anno al mondiale, dove ho avuto l’occasione di conoscere le diverse piste del campionato e di adattarmi alla guida di una moto elettrica, anche se il prossimo anno sarà di un diverso costruttore. Non vedo l’ora di iniziare, è motivo di orgoglio per me essere stato rinnovato dalla squadra, che ringrazio, assieme alla mia famiglia e agli sponsor, e a tutte le persone che credono in me e in questo progetto. Il prossimo anno sarò sicuramente più forte mentalmente, più convinto di me stesso anche grazie alla squadra e all’appoggio che mi stanno danno!
Sarà importantissimo partire bene dai test (in programma a marzo e ad aprile) e trovare sin da subito la fiducia in sella alla Ducati. Ormai l’infortunio al Red Bull Ring è alle spalle, con il piede e la spalla recuperate quasi al 100%. Rispetto all’anno scorso, quest’anno parto avvantaggiato perché conosco già tutta la squadra, abbiamo un metodo di lavoro consolidato durante il 2022 e una solida base dalla quale partire. Mi aspetto una stagione importante dal punto di vista dei risultati!”
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