Hector Garzò è il campione del mondo MotoE 2024. Il pilota del team Dynavolt Intact GP vince il titolo di campione alla quarta partecipazione nella classe elettrica della MotoGP
Hector Garzò è il campione del mondo della MotoE 2024. Il ventiseienne pilota del team Dynavolt Intact GP diventa il nuovo campione della MotoE, dopo Matteo Ferrari (2019), Jordi Torres (2020 e 2021), Dominique Aegerter (2022) e Mattia Casadei (2023).
Garzò ha vinto il titolo della MotoE nel GP di San Marino, a Misano, grazie al quarto posto in gara 1, guadagnando così i punti necessari per diventare campione del mondo con una gara d’anticipo.
Dopo un inizio di stagione con qualche errore di troppo, in particolare le due cadute a Le Mans, Garzò ha cambiato passo e da metà stagione in poi ha avuto un rendimento eccezionale che lo ha portato alla vigilia dell’ultimo round della stagione con 38 punti di vantaggio sugli avversari.
Il GP di San Marino non ha assegnato solo il titolo di miglior pilota del 2024, ma anche quello di miglior team, vinto proprio dalla squadra del pilota di Valencia, il team Dynavolt Intact GP.
Sabato, dopo le due gare conclusive della MotoE, abbiamo incontrato Hector Garzò in sala stampa; ecco le sue parole da neo campione del mondo della MotoE.
“Questa vittoria è una sensazione fantastica e qualcosa che devo ancora realizzare. Ma sono molto felice per me e per tutto il team Intact GP. La verità è che questo fine settimana è stato un po’ folle in termini di emozioni. Ieri ero piuttosto agitato perché le sessioni di prove libere e le qualifiche non erano state delle migliori. Partire dalla terza fila in MotoE è sempre complicato perché i sorpassi non sono facili, ma credo che abbiamo gestito la situazione abbastanza bene e il nostro modo di lavorare per tutta la stagione ha dato i suoi frutti. Lo dimostrano i tanti podi consecutivi.
Ad essere sincero, ero super nervoso da quando mi sono svegliato stamattina. Credo di aver dormito solo due ore stanotte. Ma ho cercato di pensare che era solo un’altra gara del campionato e ho cercato di concentrarmi sui sorpassi nei primi giri perché sapevo che Mattia Casadei aveva un ottimo ritmo. D’altra parte, Kevin Zannoni mi ha sorpreso con il suo ritmo veloce in testa e mi è dispiaciuto per lui che sia caduto. Da parte mia, mi sono fatto strada tra gli avversari e mi sono ritrovato dietro a Eric Granado, che sono riuscito a seguire bene. All’ultimo giro volevo davvero salire sul podio, ma ho rallentato perché sapevo che la quarta posizione era sufficiente per vincere il campionato”.
“Nel complesso, sono molto soddisfatto di come è andata la stagione. Abbiamo iniziato già molto bene nei test di Portimao e siamo riusciti a fare un buon inizio di campionato sullo stesso circuito, il che è stato molto importante. Ma il momento più difficile della stagione è stato Le Mans, naturalmente, quando mi sentivo così forte ed ero addirittura in pole position, ma due zeri in un giorno di gara sono stati difficili da sopportare. Dopo Le Mans ero davvero distrutto, ma è stato un buon momento per riorganizzare la mia personalità e anche il mio lavoro. Dopo il Mugello sono cambiate altre cose. Il momento più bello è stato ovviamente vincere entrambe le gare al Sachsenring, la gara di casa della mia squadra. Ma anche l’Austria, dove siamo riusciti ad allungare notevolmente il nostro vantaggio in classifica. Infine, ma non per questo meno importante, vale la pena menzionare questo fine settimana, perché anche se siamo arrivati con un buon vantaggio, non è stato facile gestire la pressione. Abbiamo quindi dimostrato il nostro valore e vinto entrambi i campionati, la classifica a squadre e il titolo piloti. Ci vorrà sicuramente un po’ di tempo per realizzare tutto, ma ora sono molto felice. Voglio congratularmi e ringraziare tutto il team Intact GP per l’incredibile lavoro e la passione dimostrata durante tutto l’anno”.
MotoE World Championship
La classifica della MotoE 2024
Foto: MotoGP
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