Dopo il primo round della FIM Enel MotoE World Cup 2020 sul Circuito di Jerez-Angel Nieto, la MotoE sarà di nuovo in pista questo fine settimana per un’altra emozionante gara . Questa volta, la conferenza stampa pre-evento ha riunito il vincitore di Gara 1 Eric Granado (Avintia Esponsorama Racing), Matteo Ferrari (Trentino Gresini MotoE), Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP), Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing), Mattia Casadei (SIC58 Squadra Corse) e Jordi Torres (Pons Racing 40).
Eric Granado
“Partiamo da zero, so che è la stessa pista, ma abbiamo un nuovo fine settimana, quindi abbiamo di nuovo le prove libere, l’E-Pole e la gara! Quindi il mio obiettivo sarà cercare di essere competitivo come la scorsa settimana, ma questo fine settimana sarà difficile, tutti ora conoscono la pista, come sono le linee… e hanno guardato la gara quindi di sicuro tutti hanno imparato dalla scorsa settimana – me compreso. Quindi cercherò di lavorare con la mia squadra per trovare i punti dove posso ancora migliorare, ma anche altri lo faranno, quindi sarà più difficile. Cercherò di essere costante per tutto il fine settimana e cercherò di rimanere di nuovo al top in gara.
In MotoE non si sa mai! Sicuramente ci saranno questi ragazzi, e credo che altri ne arriveranno: Niki Tuuli è uno di loro, e Mike Di Meglio, ma come ho detto la scorsa settimana, la categoria è molto livellata, tutti hanno la stessa moto, quindi di sicuro gli altri che non sono qui possono essere veloci e nel gruppo di testa”.
Matteo Ferrari
“Sono abbastanza soddisfatto dello scorso fine settimana, siamo migliorati giorno dopo giorno. Durante la gara ho fatto un piccolo errore al primo giro, quindi cercherò di fare meglio la prossima volta. Ho studiato molto in questi giorni perché devo migliorare il mio stile di guida e l’assetto della moto. Naturalmente il mio obiettivo è quello di salire sul podio, ma anche di vincere.
Quest’anno la moto ha molte novità: la coppia della moto è molto importante quest’anno, alla partenza è molto alta, la si sente davvero, è diversa, e anche le gomme. In più ogni pilota deve capire la forcella, il pneumatico, le regolazioni”.
Dominique Aegerter
“Lo scorso fine settimana è stata una grande prima esperienza, e il risultato non è stato male. Abbiamo raccolto dei buoni dati su cui lavorare questa settimana e abbiamo margini su cui migliorare. Questo fine settimana si ripartirà da capo e ricominciare sulla stessa pista sarà un’esperienza nuova per tutti. Penso che ogni pilota e ogni squadra potranno migliorare e avvicinarsi. Per me l’obiettivo è quello di essere in testa in ogni prova, essere un po’ più veloce in E-Pole ora che ho più esperienza. In gara abbiamo avuto una buona partenza, ma poi ho avuto qualche contatto e ho perso alcune posizioni e questo ha reso la gara difficile. Ma sono tornato sul podio e questo fine settimana vogliamo fare lo stesso.
La MotoE è qualcosa di completamente diverso da una moto a benzina, soprattutto per il comportamento dell’acceleratore. La parte più divertente è nelle curve più lente, dove si può davvero sentire la coppia della moto. Anche nelle curve veloci, si può aprire l’acceleratore abbastanza presto, prima del “solito” su una moto diversa, ed è abbastanza divertente capire come funziona la moto. Possiamo divertirci un po’ sulla moto, far scivolare le gomme posteriori e fare un po’ di fumo… è abbastanza divertente da guidare!”
Lukas Tulovic
“Questo è il secondo weekend di gara per me e ora so cosa aspettarmi. Ho visto la E-Pole, il mio primo giro di qualifica e la mia prima gara di sei giri, quindi so come ci si sente ora quando si viene sorpassati, e quanto si deve essere precisi in qualifica. Il programma di questo fine settimana è lo stesso dello scorso, per fare progressi sessione dopo sessione e migliorare il tempo sul giro. In particolare, sono importanti le Prove Libere e la posizione di partenza della E-Pole. Come ha detto Eric, tutti saranno di nuovo veloci, tutti avremo la stessa moto e sarà fondamentale fare una buona E-Pole per lottare in gara.
La MotoE è davvero diversa dalla Moto2: le gomme, il peso, il modo di guidare, in Moto2 si scivola in curva, in MotoE non è possibile scivolare così in curva. Devo cambiare questo stile di guida per essere più veloce su questa moto, ma sento di avere ancora un po’ di tempo per migliorare, soprattutto in entrata e in uscita di curva, e i ragazzi che erano già qui l’anno scorso sanno già meglio come gestire e utilizzare la gomma posteriore, quindi penso che ci sia ancora un po’ di tempo per migliorare. Abbiamo ancora qualche sessione di prova e possiamo fare un passo avanti di sicuro.”
Mattia Casadei
“Sono contento, la gara è stata divertente e sono migliorato molto tra la prima sessione libera e la gara. Devo lavorare sull’E-Pole, non ho fatto un buon giro e devo migliorare l’E-Pole perché in gara sono forte. Il mio piano è di fare una simulazione di E-Pole in FP2, per vedere com’è il mio giro, e cercare di fare del mio meglio. Ma sono positivo, sto andando meglio e sto riducendo il distacco dalla prima posizione”.
Jordi Torres
“Credo che in questa categoria la cosa più importante sia la gara, perché ho sentito molta differenza tra le prove libere, l’E-Pole e la gara. In gara i piloti sono stati molto aggressivi, e sanno come spremere la gomma posteriore nei primi giri. Penso che per noi rookie sia la cosa più importante da imparare. Dobbiamo imparare a sfruttare la gomma posteriore fin dalla prima curva, dal primo giro ma abbiamo pochi giri per imparare!
Penso che questa categoria sia molto divertente perché tutte le moto sono simili, e penso che la cosa più difficile da capire su questa moto sia lo stile di guida, capire l’ingresso della curva, la velocità alla corda e, come ha detto Dominique, l’acceleratore, aprirlo il prima possibile. E dobbiamo capire come corre Eric Granado per sapere come essere più veloce nei primi giri! Così non gli diamo un vantaggio e possiamo provare a lottare con lui”.
Qui potete trovare la classifica della MotoE World Cup
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