Con il GP d’Austria al Red Bull Ring inizia l’ultima fase della MotoE 2022; Dominique Aegerter saprà sfruttare il primo match point per vincere il titolo mondiale della classe elettrica della MotoGP?
MotoE 2022, GP d’Austria – La prima parte della stagione 2022 della MotoE World Cup si era conclusa con Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP) con 31,5 punti di vantaggio sul più diretto avversario Eric Granado (LCR E-Team). Con due round e quattro gare ancora da disputare per un totale di 100 i punti in palio, il pilota svizzero ha un potenziale match point in gara 2 al Red Bull Ring. Per aggiudicarsi la MotoE World Cup, Aegerter dovrebbe avere più di 50 punti di vantaggio sul secondo in classifica al termine del round austriaco.
Dominique Aegerter ha fatto fin qui una stagione eccezionale; dopo aver conquistato il terzo e il secondo posto in classifica generale al termine delle due precedenti stagioni, quest’anno il pilota svizzero ha conquistato la leadership provvisoria del campionato con tre vittorie e quattro secondi posti in otto gare disputate.
I recenti risultati e la costanza di Aegerter lo rendono il favorito, ma Granado è il vincitore dell’ultima gara prima della pausa estiva, caratterizzata da un drammatico stop-start-stop al TT Circuit Assen. In Austria, riuscirà Granado a precedere Aegerter al traguardo come ha fatto l’anno scorso e ridurre il divario in classifica per giocarsi il tutto e per tutto nel GP di San Marino?
Granado è passato quest’anno al team LCR di Lucio Cecchinello per puntare con decisione al titolo della MotoE. Rispetto al passato, il pilota brasiliano è diventato più consistente, andando a punti in tutte le gare disputate. Granado è probabilmente il pilota più veloce della MotoE, con le sue sei pole position e gli undici giri veloci, ma quest’anno, alla velocità, ha aggiunto la regolarità. Tre vittorie e altri due podi nel 2022 hanno permesso al pilota brasiliano di tenere il passo di Aegerter, puntando a giocarsi tutte le carte per il titolo al Red Bull Ring e nella finale a Misano.
Al terzo posto in classifica, c’è Matteo Ferrari (Felo Gresini MotoE). Il pilota italiano è un veterano della MotoE, uno dei quattro piloti ad aver disputato tutte le edizioni del campionato insieme a Eric Granado, Maria Herrera e Mattia Casadei.
Ferrari deve guadagnare qualcosa su Aegerter per mantenere vive le speranze di conquistare il titolo 2022. Il pilota italiano ha 45,5 punti di distacco e può contare sul titolo di Re di Misano che si è costruito nella serie elettrica per recuperare punti nel GP di San Marino, ma per potersi giocare le sue carte, l’italiano deve prima assicurarsi punti importanti in Austria.
Dietro Ferrari, troviamo Mattia Casadei (Pons Racing 40), bisognoso di una dose di fortuna dopo aver dimostrato una notevole velocità nel 2022, e Miquel Pons (LCR E-Team) che ha recuperato dopo il pauroso incidente in Olanda. Niccolò Canepa (WithU GRT RNF MotoE) è in agguato dietro a Pons per entrare nella Top5 in classifica, dopo essersi procurato a Le Mans il primo podio in carriera in MotoE. Anche Hector Garzo (Tech 3 E-Racing) è atteso ad un recupero in classifica, dopo aver raccolto fin qui risultati inferiori alle aspettative. Il pilota valenciano, nell’unica gara disputata con la MotoE in Austria, nel 2019, era in testa a poche curve dal traguardo, prima di scivolare per la pista umida e ritirarsi.
MotoE World Cup 2022
La classifica generale
Per il doppio vincitore della World Cup, Jordi Torres (Pons Racing 40) e per Bradley Smith (WithU GRT RNF MotoE), la pausa estiva è sicuramente servita per guarire e tornare in forma, dopo gli infortuni che hanno condizionato la loro prima parte della stagione. Cosa potranno fare al Red Bull Ring? Lo spagnolo in Austria ha ottenuto l’anno scorso il settimo posto mentre Smith ha al suo attivo un podio su questa pista, al debutto nel 2019.
Un altro pilota che ha al suo attivo un buon risultato sui circuito di Spielberg è Hikari Okubo, quinto nell’edizione 2022 del GP d’Austria. Tra i piloti che potrebbero ottenere un buon risultato al Red Bull Ring ci sono Kevin Zannoni, che qui l’anno scorso ha ottenuto la sua prima Top 10, e Marc Alcoba, che è già stato protagonista nei round al Mugello e ad Assen.
Tra le incognite del GP d’Austria 2022 ci sarà il meteo, che, come sempre, è atteso molto variabile tra le montagne attorno a Spielberg, e la nuova chicane che sostituisce la curva 2. La nuova chicane per la MotoGP 2022 al Red Bull Ring è composta da due veloci curve a 90 gradi che rappresentano una nuova sfida per le abilità dei piloti di tutte le classi del motomondiale.
MotoE World Cup 2022
La nuova chicane al Red Bull Ring per la stagione 2022
MotoE World Cup 2022
Il programma e gli orari TV del GP d’Austria
MotoE World Cup 2022
Alex De Angelis spiega come guidare la MotoE al Red Bull Ring
Foto: MotoGP
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