Kawasaki compie un altro passo verso l’obiettivo a lungo termine della neutralità delle emissioni di carbonio con l’introduzione della prima moto con propulsione ibrida benzina/elettrica prodotta in serie al mondo, la Ninja 7 Hybrid.
Kawasaki presenta ufficialmente la sua prima moto ibrida con motore elettrico: la Ninja 7 Hybrid – Dopo il recente debutto a Parigi delle sue nuove moto elettriche guidabili con patente A1, la Ninja e-1 e la Z e-1, Kawasaki compie un altro passo verso l’obiettivo a lungo termine della neutralità delle emissioni di carbonio con l’introduzione della prima Strong Hybrid prodotta in serie al mondo, la Ninja 7 Hybrid.
La via verso la decarbonizzazione e l’abbandono dei carburanti derivati da idrocarburi non è attraverso un silver bullet, ma richiede lo svilutto di diverse tecnologie integrate tra loro: carburanti non di origine fossile, idrogeno, propulsione elettrica sono le principali. Ognuna di queste avrà il suo ambito di applicazione e in alcuni casi sarà necessario ricorrere alla sinergia tra alcune di queste. E’ quanto è stato fatto da Kawasaki con la Ninja 7 Hybrid, la prima moto Strong Hybrid con motore a combusione interna e motore elettrico prodotta dalla Casa giapponese.
Il cuore della Ninja 7 Hybrid è basato sulla combinazione di un nuovo motore bicilindrico parallelo a quattro tempi da 451 cc, raffreddato ad acqua, completo di marce manuali o a selezione automatica, e di un motore elettrico; una combinazione innovativa nel mondo delle moto che offre una serie di nuove esperienze di guida. La potenza normale del powertrain è di 43,5 kw, valore che sale a 51,1 kw grazie all'”e-boost” elettrico.
In termini di dimensioni, la Ninja 7 Hybrid presenta un pacchetto di medie dimensioni che offre prestazioni complessive da 650cc a 700cc, con un’accelerazione istantanea in grado di rivaleggiare con quella di un modello supersportivo da 1.000cc con partenza da fermo, grazie alla funzione e-boost di Kawasaki già presente sulle sue moto elettriche. La Ninja 7 Hybrid offre un risparmio di carburante pari a quello della classe 250cc. Inoltre, i piloti possono passare da una modalità di guida all’altra (SPORT-HYBRID, ECO-HYBRID, EV), ognuna delle quali offre un carattere di guida distinto per adattarsi a un’ampia gamma di situazioni.
Altre innovazioni includono l’arresto al minimo, con il quale il motore a combustione interna si ferma per risparmiare carburante e ridurre le emissioni, l’Automatic Launch Position Finder (ALPF) che, se selezionato, seleziona automaticamente la prima marcia a veicolo fermo e la modalità “walk” in avanti e in retromarcia per facilitare le manovre a bassa velocità e i parcheggi.
Utilizzando una versione appositamente progettata del noto telaio a traliccio Kawasaki, la Ninja 7 Hybrid alloggia al suo interno un powertrain compatto formato dal motore a benzina, dal motore elettrico da 9kw max e dalla batteria agli ioni di litio da 48V. La posizione del powertrain è vicino al punto centrale del telaio per ottimizzare la distribuzione dei pesi. In termini di stile, la Ninja 7 Hybrid si fa notare per una colorazione unica che combina un sottocodone verde lime opaco con una carrozzeria argentata e nera destinata a distinguere questa moto dal resto della gamma Kawasaki.
La modalità EV della Ninja 7 Hybrid può essere utile in alcune situazioni in cui è opportuno guidare in modo silenzioso, come nelle aree residenziali o nei parcheggi.
I primi modelli della Ninja 7 Hybrid saranno nei concessionari già da gennaio 2024.
Kawasaki aveva annunciato in precedenza l’obiettivo di rilasciare almeno dieci moto elettriche o ibride entro il 2025, oltre a continuare a esplorare altre opzioni, mantenendo l’impegno nei confronti dei motori a combustione interna. Tra le opzioni a zero emissioni ci sono sia gli E-fuel che i Bio-fuel oltre all’idrogeno.
Foto: Kawasaki
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