La conferenza stampa dei piloti MotoE dà il via al GP d’Olanda 2023 ad Assen. Dopo sei gare, Jordi Torres guida la classifica della MotoE davanti a Matteo Ferrari e Hector Garzò.
Le parole dei piloti protagonisti della MotoE 2023 nella conferenza stampa che dà il via al GP d’Olanda sullo storico circuito di Assen – Una delle sedi più antiche dello sport si prepara ad accogliere una delle sue più recenti innovazioni.
Al Sachsenring il Campionato del Mondo FIM Enel MotoE ha riservato molti colpi di scena: il leader della classifica Jordi Torres (Openbank Aspar Team) ha vinto la prima gara a causa delle cadute di Eric Granado (LCR E-Team) e Hector Garzò (Dynavolt Intact GP), mentre Garzò si è riscattato in Gara 2 conquistando la sua prima vittoria nella classe elettrica della MotoGP. In vista delle due gare al TT Circuit Assen, quindi, c’è molta attesa.
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La classifica del campionato 2023
Torres è ora in vantaggio di 18 punti, un buon margine di vantaggio in vista dell’arrivo del campionato in una pista che conosce bene. Ferrari è il pilota che sta inseguendo, nonostante la Gara 2 sia stata più difficile, a causa di una qualifica in 10a posizione rispetto alla pole ottenuta nei primi due round. Nella prima ha conquistato il terzo posto, dopo la penalizzazione di Nicholas Spinelli (HP Pons Los40) in seguito allo scontro con Garzò, ma nella seconda ha ottenuto “solo” un settimo posto.
Garzò ha risposto agli zero punti di Gara 1 con una vittoria convincente, anche se la gara è stata interrotta in anticipo. E Granado? È l’unico pilota in gara ad aver già vinto ad Assen in MotoE, sia nel 2021 che nel 2022. Ora si trova di fronte a un gap significativo dopo la caduta in Germania ma con dieci gare da correre, c’è un ampio margine di recuper.
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Mattia Casadei (HP Pons Los40), invece, rimane una minaccia costante: è molto veloce ma gli serve trovare una maggiore costanza. Randy Krummenacher (Dynavolt Intact GP MotoE) ha trovato un ritmo ottimo al Sachsenring che lo ha portato sul podio in Gara 1.
Prima di scendere in pista venerdì mattina, alcuni piloti della MotoE si sono presentati in sala stampa per la conferenza del giovedì del GP d’Olanda: il leader del campionato Jordi Torres (Openbank Aspar Team), gli sfidanti Matteo Ferrari (Felo Gresini MotoE) e Hector Garzò (Dynavolt Intact GP MotoE) e Randy Krummenacher (Dynavolt Intact GP MotoE). Ecco cos’hanno detto.
Jordi Torres (Openbank Aspar Team)
“Il Mugello è stato difficile perché c’era un lungo rettilineo e forse anche perché la pista è molto difficile. Ho ottenuto solo punti per il campionato, e questo era importante. Ma ora torniamo un’altra volta a lottare e a lottare per il vertice, e di sicuro resteremo qui ad Assen, che è un’ottima pista per noi anche perché ci sono molte curve che conosciamo molto bene dal passato. E sì, vedremo come saranno queste gare. Sicuramente saranno molto divertenti come quelle del Sachsenring e con molte battaglie. Vedremo quale spettacolo potremo offrire.
L’esperienza in questa categoria è molto importante perché non abbiamo molto tempo a disposizione in pista. Quando guidiamo, facciamo pochi giri per imparare i punti di frenata e qualche trucco in pista. Quindi sì, l’esperienza è una parte importante per noi. Conoscere bene il funzionamento della moto elettrica, la sensazione della potenza, la sensazione di dover spingere e il limite. Sono molti i fattori per cui l’esperienza ci aiuta molto a guidare meglio.
Quest’anno abbiamo molti giri, ma è ancora come in passato. Segnare 0 punti alla fine della gara è un errore molto grave, e noi abbiamo ancora lo stesso obiettivo. Raccogliere punti è la cosa più importante, perché a volte si arriva su una pista che non si conosce bene. Non si ha il tempo di essere più veloci o di fare una buona prestazione. Stiamo continuando in questo modo, recuperando punti e portando più informazioni al box, in modo da poter continuare il nostro sviluppo”.
Matteo Ferrari (Felo Gresini MotoE)
“Sono più rilassato rispetto al passato. In passato il feeling con la moto era molto buono, ma con poche gare i punti erano molto importanti. Quest’anno abbiamo 16 gare e secondo me è meglio, possiamo spingere di più. Sono secondo perché sono caduto a Le Mans, ma abbiamo avuto il tempo di recuperare. Anche il weekend al Sachsenring non è stato il mio migliore, ma ho ottenuto punti e sono lì, quindi abbiamo tempo e secondo me è meglio e siamo più rilassati.
Sicuramente al Sachsenring è stato molto difficile sorpassare rispetto ad altre piste. Abbiamo commesso un errore in qualifica, il set up non era dei migliori ma ogni volta dobbiamo scoprire la moto. Abbiamo fatto questo errore, non è un problema visto che siamo nella prima parte della stagione. L’obiettivo per entrambe le gare era di arrivare davanti, in gara uno abbiamo ottenuto un podio e in gara due la gara è finita un po’ prima purtroppo. Quando sei veloce in tutte le piste, è un buon modo di guidare questa moto e di lavorare con questa squadra… Ora dobbiamo ottenere più punti perché penso che siamo molto veloci, quindi dobbiamo cercare di fare le migliori qualifiche ogni volta per partire davanti e fare le gare come a Le Mans e al Mugello.
È difficile dire dove sono più veloce degli altri piloti, perché nelle prove sono sempre da solo e quindi è difficile vedere gli altri. Al momento sì, sono veloce perché cerco di guidare da solo, ma a volte può succedere, non è un problema. Durante la gara al Sachsenring ho visto che ero molto veloce in frenata, ma quando non si è in una buona posizione è difficile mostrare il proprio potenziale e la propria velocità. È un buon modo di guidare questa moto, ma devo migliorare questo punto per sorpassare meglio gli altri piloti ed essere veloce quando non sono davanti”.
Hector Garzò (Dynavolt Intact GP MotoE)
“Dopo l’incidente con Spinelli al Sachsenring ero un po’ arrabbiato, ma penso che sia normale… ma sicuramente ero deluso per tutto il lavoro del fine settimana. Cerco di non fallire in nessuna gara, di essere sempre presente, ma queste sono le corse. Mi sono già scusato con alcuni ragazzi per il mio atteggiamento e lo ripeto ora, sono cose che succedono.
La migliore risposta a questa situazione è stata quella di fare la seconda gara che ho fatto io! Cercare di essere il più possibile concentrati perché è facile perdere la concentrazione dopo un incidente. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Sono stato molto abile nell’ultimo sorpasso quando ha iniziato a piovere. Per tutto il fine settimana il meteo ha mostrato piccole gocce e poi è diventata sempre più forte. Sono stato un po’ fortunato perché ho sentito la pioggia un po’ più forte all’ultimo giro e ho potuto concludere la gara. Stiamo facendo un buon lavoro. Come ho detto, è stato davvero deludente concludere Gara 1per un contatto con un altro pilota. A 20 punti da Jordi, pensavo che avremmo potuto recuperare in Gara 1, ma queste sono le corse. Dobbiamo mettere una pietra su quella gara e concentrarci sulle prossime gare.
Sono sempre stato entusiasta di essere qui ad Assen perché amo questa pista. Questa moto di solito ci dà risultati e tempi migliori dell’anno scorso, quindi vedremo. Non si sa mai, è una pista nuova per questa moto, ma credo che potremo continuare a battere i record. Penso che potremo goderci il weekend”.
Randy Krummenacher (Dynavolt Intact GP MotoE)
“Beh… È difficile qui, questi ragazzi sono molto veloci. Ho commesso alcuni errori. Ho dovuto fare un po’ di esperienza. Ho dovuto adattarmi alla moto. Ma il Sachsenring è stato il punto di svolta in cui mi sono sentito davvero in grado di spingere come volevo. Naturalmente le qualifiche non sono andate molto bene sotto la pioggia, e poi partire dalla settima posizione in una gara così breve non è facile. Quindi Gara 1, ovviamente, è stata molto, molto positiva. In Gara 2, alla fine, come ha detto Jordi, i punti sono davvero importanti, quindi ho guadagnato altri punti. Quindi sì, siamo qui, ad Assen. In passato ho disputato delle gare fantastiche qui e non vedo l’ora di iniziare.
Voglio assolutamente dimostrare che il Sachsenring non è stata solo una gara isolata. Come ho già detto, Assen la conosco molto bene e voglio essere davanti in entrambe le gare e continuare così”.
Foto: MotoGP
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