Il sistema di acquisizione dati della MotoE
La funzione principale del sistema di acquisizione dati è quella di registrare i segnali di tutti i sensori presenti sulla moto durante ogni sessione in pista. Quando il pilota rientra ai box, i dati registrati vengono scaricati e analizzati dal telemetrista della squadra. Si può così vedere quali sono i settori del tracciato in cui il pilota può migliorarsi, qual è il comportamento delle sospensioni o come variano la pressione e la temperatura delle gomme.
Gli elementi che compongono il sistema sono: il canale di trasmissione dei segnali CAN (acronimo di Controlled Area Network), la centralina di raccolta dati (Data Logger), la piattaforma inerziale IMU (Inertial Measurement Unit), il sistema di monitoraggio degli pneumatici TPMS (Tyre Pressure Monitoring System), il sistema di controllo della moto VCU (Vehicle Control Unit), il transponder e il modulo TV.
Abbiamo realizzato un’infografica per visualizzare il sistema illustratoci da Paolo Colombo, responsabile del progetto MotoE per Dell’Orto, il parnter tecnico del campionato per il sistema di acquisizione dati.
Quando la moto rientra ai box, tra i dati principali che i tecnici delle squadre possono analizzare ci sono: la velocità della moto, il numero di giri, il livello di carica della batteria, la quantità di energia rigenerata in frenata, gli angoli di inclinazione della moto, la dinamica della forcella e del monoammortizzatore, l’utilizzo dei freni, la temperatura e la pressione degli pneumatici, i tempi sul giro e gli intermedi. Come si vede, la maggior parte dei dati disponibili sono relativi alla ciclistica. Questo perché l’organizzazione del campionato ha deciso di limitare il numero di variabili a disposizione delle squadre con l’obiettivo di avere una competizione più omogenea.
Il software di visualizzazione dei dati è il DoData, sviluppato direttamente da Dell’Orto. Il trasferimento dei dati dal Data Logger avviene quando la moto rientra ai box mentre la trasmissione in tempo reale è proibita dal regolamento Dorna.
A partire dalla stagione 2019, Dell’Orto ha sviluppato alcune elaborazioni dei segnali provenienti dai sensori installati sulla moto. Il più importante di questi è la misura dello scivolamento della gomma posteriore. Il calcolo è effettuato usando i dati di velocià di rotazione della gomma anteriore e quella posteriore, la dimensione e il profilo geometrico dei due pneumatici e l’angolo di inclinazione della moto.
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