La FIM Enel MotoE World Cup inizia questo fine settimana al Sachsenring. Il primo evento del weekend di gara è stato la conferenza stampa con cinque piloti: Bradley Smith (One Energy Racing), Niki Tuuli (Ajo MotoE), Eric Granado (Avintia Esponsorama Racing), Hector Garzo (Tech 3 E-Racing) and Nicolas Terol (Openbank Angel Nieto Team).
Il primo a prendere la parola è stato Bradley Smith che, oltre a partecipare alla MotoE, è anche tester ufficiale Aprilia MotoGP: “Nel passaggio da MotoGP a MotoE, una cosa che va a mio favore sono le gomme, sono molto simili. Certo si ha una netta differenza di peso e di stile di guida tra le due moto, ma il feeling generale delle gomme e le informazioni che si ottengono sul manubrio e sulla sella sono abbastanza simili, il che rende il passaggio tra le due moto un po’ più facile. In generale, sono abbastanza soddisfatto perché quando si due ruoli nella stessa stagione può diventare difficile, ma finora il passaggio è stata senza problemi. A Valencia ho potuto provare un solo giorno e per questo voglio ringraziare la squadra per la comprensione! Non vedo l’ora di iniziare il campionato. Durante le sessioni di test siamo stati tutti molto vicini e sembra ci si stia avvicinando sempre di più. A Jerez mi sembrava di avere un certo vantaggio ma a Valencia molto meno.”
Dopo Smith è stato il turno del finlandese Niki Tuuli, l’anno scorso pilota di Moto2: “Per me è molto speciale essere qui ed esserci come parte del team Ajo Motorsport. Nei test siamo stati sempre molto veloci e anche la simulazione di gara è andata molto bene (Niki ha concluso al terzo posto – ndr). La moto è molto divertente da guidare e penso che si vedranno delle gare combattute.”
Eric Granado è stato il vincitore della gara simulata a Valencia, secondo il pilota brasiliano “la MotoE è completamente diversa da qualsiasi cosa abbia guidato prima; è uno strano mix tra velocità di percorrenza di curva e rialzare presto la moto per accelerare. Sono molto soddisfatto del lavoro fatto fino a qui e la squadra mi sta supportando tantissimo. Anche se non era una gara ufficiale, per me vincere a Valencia è stato molto importante arrivando da un anno, quello scorso, molto difficile per me. Non vedo l’ora di scendere in pista domani. Parlando della moto, ho trovato impressionante la potenza all’apertura del ‘gas’, serve abituarsi. La prima volta che l’ho guidata mi sono detto: wow! Poi però ho pensato che in alcuni punti era meglio starci attento. La frenata è particolare per il peso della moto che si sposta tutto sull’anteriore ma la Michelin ha fatto un ottimo lavoro con le gomme.”
Il pilota successivo a prendere la parola è stato lo spagnolo Hector Garzo, autore della pole position a Valencia: “Sono molto felice di come sono andati i test e anche della gara (Garzo è arrivato alle spalle di Granado) in cui ho commesso un errore ma questo mi ha permesso di capire delle cose utili per l’inizio del campionato. Personalmente la moto non mi sembra così diversa da una Moto2 come tipo di guida. Il passaggio dalla Moto2 che guido nel CEV alla MotoE è stato molto naturale.”
Da ultimo ha parlato Nico Terol, ex campione del mondo della 125: “Dopo 3 anni lontano dalle corse, la gara di Valencia è stata un ottimo risultato (Terol ha chiuso al 4° posto). Con la squadra e la moto mi sto trovando molto bene. Ho trovato sorprendente la velocità di percorrenza in curva. Dopo Valencia non vedevo l’ora di tornare in pista. Penso che il Sachsenring sia una pista interessante per la MotoE e ci sono molte curve a sinistra, le mie preferite.”
Qui potete vedere il programma della MotoE durante il weekend del GP di Germania (link)
Per vedere come sono andati i test e la simulazione di gara a Valencia due settimane fa, qui è disponibile la sezione dedicata (link)