La mobilità elettrica in mostra ad EICMA 2024, il più importante Salone Internazionale dedicato al mondo delle due ruote, dal 5 al 10 novembre a Milano.
La mobilità elettrica in mostra ad EICMA 2024, dal 5 al 10 novembre – Anno dopo anno, la mobilità elettrica e sostenibile ha un ruolo sempre più da protagonista ad EICMA. I mezzi elettrici in Italia valgono già un 5% del mercato e sono destinati a salire in futuro, sopratutto nella mobilità urbana e nell’offroad. Il mercato globale delle due ruote elettriche è una realtà consolidata, sia in Europa che in mercati chiave come quelli del sud-est asiatico. E’ naturale quindi che la presenza di ciclomotori e motocicli elettrici sia diventata un punto fisso nel più importante salone internazionale dedicato al mondo delle due ruote. Vediamo quindi quali modelli elettrici che si possono vedere tra gli stand di EICMA 2024.
Tra gli stand del salone milanese è possibile vedere la Ducati V21L, il prototipo elettrico con cui si è disputato il Mondiale MotoE 2024. Ad EICMA, quest’anno, ci sono tre esemplari della V21L: una allo stand Ducati, insieme alla MotoGP24 e alla Panigale SBK, una è esposta nello stand FELO con la livrea del team Gresini Racing e una allo stand Dell’Orto, il data acquisition partner della MotoE.
Delle quattro Case giapponesi, solo Kawasaki ha portato moto elettriche di serie. Si tratta di due moto elettriche, la Ninja e-1 e la Z e-1, e una moto ibrida, la Ninja 7 HEV, già presentate ad EICMA lo scorso anno.
La Ninja e-1 e la Z e-1 sono due modelli simili con caratteristiche paragonabili a quelle di moto con motore termico di bassa cilindrata. Il telaio a traliccio è strettamente derivato da quello delle Ninja e della Z 400. Anche il design dei modelli elettrici riprende quello delle moto endotermiche del marchio giapponese. Questi due modelli sono stati creati per collocarsi all’interno del segmento 125cc.
La Ninja 7 Hybrid è invece la prima moto Strong Hybrid con motore a combusione interna e motore elettrico prodotta su larga scala. Il cuore della Ninja 7 Hybrid è basato sulla combinazione di un nuovo motore bicilindrico parallelo a quattro tempi da 451 cc, raffreddato ad acqua, completo di marce manuali o a selezione automatica, e di un motore elettrico; una combinazione innovativa nel mondo delle moto che offre una serie di nuove esperienze di guida. La potenza normale del powertrain è di 43,5 kw, valore che sale a 51,1 kw grazie all’e-boost elettrico. In termini di dimensioni, la Ninja 7 Hybrid presenta un pacchetto di medie dimensioni che offre prestazioni complessive da 650cc – 700cc.
Di Suzuki, si sa poco, se non che sta lavorando ad una versione elettrica dello scooter Burgmann, presentata in versione prototipo al salone di Tokyo 2023. Chi avrà qualcosa da mostrare nel campo della mobilità elettrica è Honda, anche se solo a livello di prototipi e concept. Parliamo dell’EV Fun Concept, l’EV Urban Concept e della CR Electric Proto. Quest’ultima è una moto da cross elettrica con cui Honda ha partecipato alla FIM E-Xplorer World Cup con il suo team ufficiale HRC composto dallo spagnolo Tosha Schareina e dall’italiana Francesca Nocera. Non si hanno caratteristiche tecniche di questa moto che Honda ha sviluppato con Mugen.
L’EV Fun Concept è un modello naked sportivo equivalente a una motocicletta a motore a combustione interna (ICE) di media cilindrata. Dotata di una batteria fissa, è il primo modello sportivo elettrico di Honda e sarà commercializzata entro la fine del 2025. L’EV Urban Concept è un modello elettrico che incarna la visione di Honda sulla mobilità elettrica urbana, con un design incentrato su funzionalità, tecnologie connesse e con un pacco batteria sviluppato internamente.
Il sistema e la ricarica dell’EV Fun Concept sono stati sviluppati applicando il know-how e le tecnologie di Honda nel settore automobilistico e dei prodotti Power (green, agri, industry). La batteria è compatibile con il caricatore rapido CCS2 (lo stesso standard delle automobili) ed è stata sviluppata per ottimizzare l’equilibrio tra leggerezza e prestazioni di ricarica rapida, oltre a fornire un’autonomia di oltre 100 km, adeguata all’uso urbano.Con la presentazione di EV Fun Concept ed EV Urban Concept, Honda sta compiendo progressi significativi verso il suo obiettivo di introdurre 30 modelli elettrici a livello globale entro il 2030.
Dagli Stati Uniti a Milano, Zero Motorcycles ha portato due novità che andranno ad arricchire la sua gamma di moto elettriche. Parliamo dei due modelli XE e XB che fanno parte della nuovissima X-Line del costruttore americano che si propone di introdurre modelli più performanti in uno dei segmenti più promettenti per la crescita elettrica.
La Zero XE è una moto pensata per il divertimento offroad equipaggiata con una batteria da 4,3 kWh intercambiabile. In Europa, la Zero XE sarà venduta come modello che potrà circolare anche in strada, mentre in Nord America sarà destinata solo al fuoristrada. La Zero XB è un modello ancora più accessibile e leggero, dotata di una batteria da 2,4 kWh.
Oltre a queste due novità, Zero Motorcycles presenta ad EICMA la gamma MY25 nelle linee S e DS con nuove colorazioni per i modelli di punta. La DSR/X Black Forest, completamente equipaggiata con l’intera gamma di accessori adventure personalizzati e potenziamenti delle prestazioni di Zero Motorcycles, è tornata in serie limitata per gli amanti dell’avventura.
Nello stand KTM si puà vedere la nuova Freeride E. La moto austriaca è completamente rinnovata, rispetto alla moto che KTM aveva costruito 10 anni fa. La moto 2025 è completamente rinnovata, a partire dal motore elettrico a magneti permanenti (PMSM) in grado di generare una potenza nominale di 11 kW e una potenza di picco di 19 kW che si traducono in una velocità massima di 95 km/h e in una coppia massima di oltre 37 Nm. La velocità di rotazione massima è di 12000 giri.
La batteria è l’unita MX50 a ioni di litio da 5,5 kWh e dal peso di 29 kg. È stata progettata per essere facilmente intercambiabile e consente l’utilizzo di un secondo pacco batteria mentre il primo è in carica, o l’utilizzo di entrambi i pacchi di batterie per aumentare l’autonomia. La nuova KTM Freeride E è dotata di un caricabatterie integrato da 660 W. La ricarica completa richiede 8 ore se effettuata da una normale presa domestica mentre la ricarica dal 20% all’80% richiede dalle 4 alle 5 ore. Il peso della Freeride E è di 115 kg e l’altezza della sella è di 906 mm.
Motore e batteria sono portanti e integrati nel telaio in acciaio al cromo-molibdeno e al telaietto ibrido in fibra di vetro rinforzata da alluminio. La KTM Freeride E 2025 sarà disponibile presso i concessionari KTM a partire da gennaio 2025.
Anche Husqvarna porta una cross elettrica, la Pioneer, sorella della Freeride E. Questo nuovo modello ad alimentazione elettrica è omologata per la strada con un’autonomia WMTC di 137 chilometri. La batteria è agli ioni di litio da 5,54 kWh ed è abbinata ad un motore da 11 kW e una potenza di picco di 19,2 kW e 37,6 Nm di coppia. Il peso complessivo della Pioneer è di 109 kg.
In occasione di EICMA 2024, Royal Enfield fa il suo ingresso nell’universo delle moto elettriche con il lancio di un nuovo brand dedicato: Flying Flea. Il nome prende origine dall’omonima moto prodotta da Royal Enfield negli Anni 40. Progettata per essere paracadutata in territorio di guerra, la Flying Flea si caratterizzava per la leggerezza e l’agilità.
Il primo modello della gamma Flying Flea si chiama FF-C6 e ha un design rétro-futuristico. Ispirato al modello originale, ha una forcella Girder in alluminio forgiato, un richiamo alle moto degli Anni 20 e 30. Il telaio è a sua volta in alluminio forgiato, leggero e resistente, mentre l’alloggiamento della batteria in magnesio riduce il peso e migliora il raffreddamento. Esiste però anche una variante dal taglio scrambler, battezzata S6. Al momento non si hanno dati tecnici di questi modelli che arriveranno sul mercato nel 2026.
Allo stand Royal Enfield è possibile vedere anche l’evoluzione del prototipo dell’Himalayan elettrica.
Tra le aziende europee torna ad EICMA BMW con il maxiscooter CE 04 e il CE 02. Lo scooter BMW CE 04 è il primo capitolo di quella che BMW definisce la sua “strategia di elettromobilità”. Il CE 04 è dotato di un motore elettrico a magneti permanenti montato nel telaio tra la batteria e la ruota posteriore. La potenza massima è di 31kW a 4900rpm (23 kW nella versione con potenza ridotta) che gli permette di raggiungere la velocità massima dichiarata di 120km/h e rappresenta una vera concorrenza ai maxi-scooter con motore a combustione. La coppia massima di oltre 60 Nm è disponibile da 0 a 4 900 giri/min. Da zero a 50 km/h impiega 2,6 secondi. Il motore elettrico è raffreddato a liquido e il radiatore è installato nella parte anteriore del veicolo. L’autonomia dichiarata è di 130 km.
Il BMW CE 02 rappresenta invece il nuovo portale di accesso al mondo delle due ruote elettriche offerto da BMW Motorrad. Si rivolge soprattutto ai giovani e non è né una e-motorbike né un e-scooter. È un eParkourer, creato per la città e l’ambiente urbano. Con una velocità massima di 95 km/h, il veicolo è rapido anche sulle strade a scorrimento veloce, mentre l’autonomia di oltre 90 km (per la versione da 11 kW secondo WMTC) consente di affrontare lunghe avventure in città. Grazie al peso ridotto di soli 132 kg (versione da 11 kW) o 119 kg (versione da 4 kW) e all’altezza ridotta della sella di soli 750 mm, il nuovo CE 02 si distingue anche per le sue caratteristiche di maneggevolezza.
Tra le altre novità elettriche degne di nota ad EICMA 2024 vi segnaliamo la CFMOTO CF-X, la concept bike per un prossimo modello da cross con prestazioni paragonabili ad un 450cc, e i modelli presentati da Ultraviolette, società indiana attiva dal 2016 nella progettazione e realizzazione di moto elettriche stradali dal look molto futuristico.
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