A distanza di un anno dal primo test in pista a Misano, Ducati sta costruendo le diciotto moto che saranno protagoniste del Mondiale MotoE 2023. Ad inizio marzo, a Jerez, il debutto in pista per i primi test pre-stagione.
A dicembre 2021, poco più di un anno fa, aveva luogo il primo test della MotoE di Ducati con Michele Pirro al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Ora, dopo di vari mesi di test, prove e verifiche, è finalmente in corso la realizzazione dei prototipi “V21L” che saranno protagonisti della stagione 2023 del FIM Enel MotoE World Championship. La produzione delle moto è iniziata a dicembre e le 23 unità saranno pronte per metà febbraio. Alle 18 moto che saranno portate in gara si aggiungeranno 5 unità di riserva a disposizione dell’organizzazione, per sostituire moto danneggiate e non riparabili durante il weekend di gara. Ad assemblare le prime moto elettriche made in Ducati, sono tecnici del Reparto Corse Ducati, che lavorano a fianco dei colleghi che realizzano le MotoGP.
Come dichiarato da Ducati: “L’avvio della produzione dei prototipi ‘V21L’ rappresenta l’inizio di un nuovo e importante capitolo nella storia di Ducati. Per la Casa di Borgo Panigale questo progetto nasce con lo scopo di sviluppare competenze per il proprio futuro, mantenendo l’approccio che da sempre alimenta il DNA Ducati: sperimentare soluzioni tecnologiche nel mondo delle competizioni e lavorare affinché tutto ciò che viene sviluppato in questo ambito possa poi approdare sulle moto destinate agli appassionati di tutto il mondo. Per fare ciò è stata realizzata la moto elettrica più tecnologica, raffinata e sofisticata del panorama mondiale, frutto del lavoro congiunto dei progettisti dell’R&D Ducati e del team Ducati Corse”.
La Ducati “V21L” rappresenta la MotoGP delle moto elettriche: ha le quote ciclistiche, le tecnologie elettroniche e gli stilemi sviluppati da Ducati Corse per le Panigale del mondiale SBK. È il frutto delle migliori competenze dei due mondi, corse e produzione, un prototipo con cui Ducati sperimenta in un mondo ancora tutto da scoprire, quello delle moto sportive elettriche.
In questa intervista ad Andrea Ferraresi, Direttore del Centro Stile Ducati, trovate il racconto della nascita della V21L, sviluppata seguendo il “Manuale del buon progettista Ducati”.
Intervista ad Andrea Ferraresi
Il design della MotoE raccontato dal Direttore del Centro Stile Ducati
Dopo un anno di test che hanno visto Michele Pirro, Chaz Davies e sopratutto Alex De Angelis alternarsi in sella al prototipo “V21L”, il progetto Ducati MotoE si avvicina al momento in cui le moto scenderanno in pista. Il primo test con i piloti e i team che disputeranno il Mondiale 2023 è previsto per i giorni 6, 7 e 8 marzo a Jerez de la Frontera, a cui seguiranno altre tre giornate di prova il 3, 4 e 5 aprile sul circuito di Montmelò a Barcellona.
A quel punti, squadre e piloti, saranno pronti per il debutto in gara, nel Gran Premio di Francia sabato 13 maggio, sul circuito di Le Mans. Il calendario 2023 del Campionato Mondiale MotoE è articolato su otto Gran Premi con due gare a weekend, entrambe di sabato. Dopo l’esordio francese, il Mondiale MotoE sarà presente in tutte le successive gare Europee fino a concludersi a Misano, nel weekend del 9-10 settembre. Le altre tappe del campionato del mondo MotoE saranno: il Mugello nel fine settimana dell’10-11 giugno, il Sachsenring dopo sette giorni e Assen, nel weekend del 24-25 giugno. Dopo la pausa estiva, le Ducati MotoE torneranno in pista a Silverstone il 5 agosto, prima di affrontare i tre Gran Premi finali al Red Bull Ring (19 agosto), Catalunya (2 settembre) e Misano (9 settembre).
Ducati MotoE
Le foto del prototipo elettrico di Ducati
Claudio Domenicali, CEO Ducati
“L’inizio della produzione della Ducati MotoE è un momento storico per la nostra Azienda, che con questo progetto sta studiando a fondo le tecnologie del futuro del mondo delle due ruote. È un ambito di sperimentazione importante, in cui stiamo investendo per costruire know-how, per farci trovare pronti se e quando la tecnologia delle batterie dovesse consentire la realizzazione di una moto elettrica stradale davvero emozionante e che quindi abbia peso, performance e autonomia che gli appassionati si aspettano da una Rossa di Borgo Panigale. Affrontiamo quindi questa nuova avventura con l’obiettivo di fare crescere le persone e le competenze interne all’Azienda per plasmare quello che potrebbe essere il carattere di una futura Ducati elettrica stradale. Il progetto MotoE rappresenta per Ducati un passo decisivo per contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 lato prodotto, che si affianca alla ricerca sui carburanti sintetici (eFuel) che permettono di azzerare le emissioni totali di CO2 dei motori a combustione interna. La sostenibilità ambientale è un aspetto che tutti gli individui e tutte le aziende devono considerare una priorità se si vuole preservare il delicato equilibrio del pianeta. Anche a livello industriale Ducati è impegnata in questo senso e la realizzazione della nuova area di Finitura e Delibera Estetica classificata Nearly Zero Energy Building ne è solo l’ultimo esempio”.
Foto: Ducati
Per essere aggiornato sul MotoE World Championship, iscriviti al broadcast Whatsapp di Epaddock e ricevi gratuitamente sul tuo cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.