Le sospensioni per le Ego Corsa che partecipano alla MotoE World Cup sono forniti da Öhlins con l’assistenza in pista garantita da Andreani Group, il rappresentate di Öhlins in Italia. L’azienda di Pesaro garantisce il supporto ai team impegnati nelle gare della classe elettrica della MotoGP attraverso una struttura dedicata che opera stabilmente nel paddock della MotoE.
Parlando dei componenti Öhlins installati sulla Ego Crosa, il monoammortizzatore posteriore è il modello S46PRC mentre la forcella rovesciata anteriore è la FGRT.
Nella prima edizione del campionato, Dorna aveva imposto molti vincoli in questo campo; i team erano in grado di modificare pochi elementi delle sospensioni, di fatto solo il livello dell’olio, la durezza delle molle e poco altro.
Per la seconda edizione della MotoE sono state introdotte più variabili, in particolare quest’anno le squadre possono lavorare sull’effetto smorzante della forcella anteriore. Il mono posteriore è lo stesso dell’anno scorso ma per la forcella anteriore, i piloti volevano un affondo più lento della moto nelle frenate più brusche; con le nuove modifiche, la moto si abbassa davanti meno velocemente.
Come evidenziato in questo grafico, con questa modifica, più è alta la velocità di affondo della forcella, maggiore è la resistenza alla compressione; l’effetto è un minore affondo dell’anteriore nelle frenate più violente.
Con le modifiche apportate alle sospensioni e quelle riguardati la coppia motore, e le gomme, il guadagno del tempo sul giro della MotoE rispetto all’anno scorso è di circa 1.5 secondi.
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