Mattia Casadei è il campione del mondo MotoE 2023. Il pilota del team HP Pons Los40 vince il titolo di campione alla quinta partecipazione nella classe elettrica della MotoGP, la prima con lo status di campionato del mondo e con la nuova Ducati V21L.
Mattia Casadei è il campione del mondo della MotoE 2023. Il ventiquattrenne pilota del team HP Pons Los40 diventa il nuovo campione della MotoE, dopo Matteo Ferrari (2019), Jordi Torres (2020 e 2021) e Dominique Aegerter (2022).
Casadei ha vinto il titolo della MotoE nel GP di casa, a Misano, grazie al primo posto in gara 1, guadagnando così i punti necessari per diventare campione del mondo con una gara d’anticipo.
Dopo un inizio di stagione con qualche errore di troppo e due cadute, a Le Mans e al Mugello, Casadei ha cambiato passo e dopo la pausa estiva ha vinto cinque gare su sette, recuperando così un distacco di 56 punti in classifica da Jordi Torres.
Il GP di Misano non ha assegnato solo il titolo di miglior pilota del 2023, ma anche quello di miglior team, vinto dalla squadra HP Pons Los40, grazie ai 260 punti di Casadei e ai 150 di Nicholas Spinelli.
Per il team HP Pons Los40 è il terzo titolo della MotoE su cinque edizioni della classe elettrica della MotoGP; due campionati sono stati vinti con Torres prima del titolo di Casadei. Purtroppo il team di Sito Pons non potrà allungare questa sequenza di successi in quanto la squadra spagnola si ritirerà dal motomondiale al termine del 2023.
La carriera di Casadei in MotoE inizia nel 2019, nella stagione di debutto della classe elettrica della MotoGP. Casadei, all’epoca diciottenne e pilota più giovane dello schieramento, è l’unico pilota del team Sic58 Squadra Corse. All’epoca la MotoE si correva con le Ego Corsa di Energica Motor Company e Casadei terminò decimo in classifica generale, alle spalle di Niccolò Canepa e davanti a Sete Gibernau. Il 2019 è stato anche l’anno del primo podio in MotoE per Casadei, nel GP di casa a Misano.
L’anno dopo il calendario della MotoGP, di cui la MotoE fa parte, viene stravolto a causa del Covid. Il finale di stagione si disputa in ottobre, a Le Mans, e Casadei si presenta al GP di Francia, quarto in classifica e matematicamente in lotta per la vittoria, con 15 punti di distacco. Forse per la troppa pressione, quel weekend va tutto storto a Casadei, che cade praticamente in tutte le sessioni. Alla fine termina quinto in classifica generale con due podi, a Jerez e a Misano e probabilmente un’importante lezione su come gestire la pressione di un campionato del mondo.
Nel 2021 Casadei è sempre nella squadra di Paolo Simoncelli e la stagione va più o meno come l’anno precedente, con tre podi, uno a Le Mans e due a Misano, e un sesto posto complessivo a fine stagione.
Qui le strade di Mattia Casadei e la Sic58 Squadra Corse si separano, solo in MotoE però, perché nella vita Casadei resta un pilota molto legato alla squadra di Simoncelli. Per Marco Grana, direttore sportivo della Sic58 Squadra Corse “con qualunque squadra Casadei correrà, sarà sempre al 70% un nostro pilota”.
Nel 2022 Casadei arriva nella squadra Pons Racing 40, a fare coppia con Jordi Torres, campione della MotoE con il team di Sito Pons nelle due stagioni precedenti (2020 e 2021).
Come si dice, nella vita non si finisce mai di imparare, e stare nella squadra campione in carica è un buon posto per farlo. Torres inoltre è un pilota molto generoso e aiuta Casadei a crescere ulteriormente. Il pilota spagnolo esce molto presto dalla lotta per il titolo, a causa di un incidente al via del GP di Francia a Le Mans, in cui Torres viene investito da un altro pilota e riporta la rottura di tibia e perone. Torres diventa così una sorta di coach di Casadei. Il potenziale di Casadei c’è, la sua crescita è già ad un buon livello, mancano solo gli ultimi step. Il primo di questi arriva subito alla seconda gara della stagione, proprio a Le Mans. Casadei in qualifica parte dalla Q1, fa il miglior tempo, passa in Q2 e conquista la pole position del GP di Francia con un millesimo di vantaggio su Aegerter. Per lo step successivo non serve aspettare molto; tempo poche ore e a Le Mans arriva la prima vittoria in MotoE di Casadei, sempre davanti a Dominique Aegerter, che quell’anno sarà campione del mondo della MotoE. Nel 2022, con due vittorie (Le Mans e Misano) e altri quattro podi, il pilota italiano sfiora il podio finale della MotoE, arrivando quarto per pochi punti.
Il 2023 è l’anno in cui la MotoE acquisisce lo status di Campionato del Mondo e passa dalle moto di Energica alle nuove V21L di Ducati.
Serve adattarsi velocemente alla nuova moto perché i giorni di test sono pochi e con due gare ad ogni round serve fare punti fin da subito.
La confidenza di Casadei con la nuova Ducati elettrica non è facile all’inizio. Nella gara d’esordio, a Le Mans, Casadei parte settimo in griglia. In gara 1 cade mentre gara 2 due va meglio; il pilota del team Pons è quarto ma in classifica Casadei ha già 33 punti di distacco dalla vetta. Secondo round della stagione e seconda caduta per Casadei che va a terra in gara 2 al Mugello. Dopo otto gare, a Le Mans, Mugello, Sachsenring e Assen, arriva la pausa estiva; Casadei in classifica in quel momento è quinto con 55 punti di distacco Jordi Torres, leader del campionato. La ripresa del campionato, a Silverstone, è il momento di maggior distacco di Casadei dalla vetta della classifica, 56 punti separano il pilota italiano dallo spagnolo dopo gara 1. Proprio in quel momento inizia la rimonta che porterà Casadei a diventare il campione del mondo della MotoE 2023.
In Inghilterra, il pilota del team HP Pons Los40 vince gara 2, il primo successo del 2023 a cui ne seguono altri quattro: due in Austria, uno a Barcellona e l’ultimo a Misano. Il weekend a Barcellona è quello del sorpasso di Casadei su Torres in classifica generale. Il pilota italiano arriva al GP di casa a Misano con 21 punti di vantaggio sullo spagnolo e chiude subito il discorso per il campionato vincendo gara 1.
A 24 anni Mattia Casadei diventa così il quarto pilota a vincere la MotoE, dopo Matteo Ferrari, Jordi Torres e Dominique Aegerter, e il primo a farlo con il prototipo elettrico V21L di Ducati.
Ora per Casadei il sogno è arrivare alla Moto2; purtroppo non potrà farlo con la squadra con cui ha vinto il mondiale MotoE. La squadra di Sito Pons, dopo 42 anni di presenza, si ritira dal motomondiale. Se la Moto2 dovesse restare un sogno, Casadei ha dichiarato che resterà in MotoE per difendere il titolo di campione del mondo.
MotoE World Championship
La classifica del campionato 2023
Foto: MotoGP
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