L’Openbank Aspar Team ha iniziato il 2020 della MotoE con tre giorni di test sul circuito di Jerez. I piloti María Herrera e Alejandro Medina hanno completato più di 150 giri insieme nei tre giorni di prove. Medina ha finalmente provato la Ego Corsa con cui debutterà in gara al GP di Spagna il 3 maggio. Il pilota andaluso ha completato un totale di 72 giri durante le nove sessioni di test che si sono svolte sul tracciato andaluso, con un miglior tempo di 1:48.614.
Medina ha concluso al dodicesimo posto questo primo test pre-campionato, a soli 1,1 secondi dal miglior tempo, ottenuto dal campione in carica Matteo Ferrari. Il pilota dell’Openbank Aspar Team è soddisfatto del suo primo contatto con la moto, e se spera di continuare a migliorare nei prossimi test, in programma dall’8 al 10 aprile a Jerez. La sua compagna di squadra María Herrera ha fatto segnare il giro più veloce in 1:49.549 che la lascia in diciassettesima posizione, a due secondi dal leader. Il pilota di Toledo ha effettuato 81 giri sul circuito di Jerez, ma non è riuscita a completare un giro veloce come simulazione della E-Pole. Herrera lavorerà insieme al suo rinnovato team tecnico per adattare la configurazione della moto al suo stile e per poter spingere al massimo nei prossimi test.
Alejandro Medina
“E’ stato un test positivo; siamo vicini ai leader in termini di tempo sul giro e mi sento bene in sella alla moto. Quando tutto sarà a posto e mi sarò completamente adattato, faremo sicuramente bene. La Ego Corsa è una moto difficile da capire, perché è molto diversa da qualsiasi moto che ho guidato in precedenza, ma ogni giorno abbiamo fatto un passo avanti e l’abbiamo capita meglio. Nell’ultima sessione siamo migliorati ancora di più. Siamo contenti di questo test”.
Maria Herrera
“Dopo essermi allenata molto quest’inverno, sono stata felice di iniziare i test con la MotoE e di recuperare il feeling di velocità che mi piace. Abbiamo lavorato molto, migliorando passo dopo passo in ogni sessione. Ho lavorato con il nuovo team tecnico, che deve capire il mio modo di guidare per aiutarmi ad ottenere una configurazione più adatta al mio stile. Abbiamo stressato molto il pneumatico in questi tre giorni e non abbiamo potuto fare un vero giro veloce per testare quello che sarebbe stato un giro di qualifica. Continueremo a lavorare nei prossimi test precampionato e siamo sicuri che troveremo la strada per migliorare. Voglio ringraziare la squadra per tutto il lavoro svolto in questi giorni.”
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