La gara della MotoE al Sachsenring è durata 5 giri a causa dell’esposizione della bandiera rossa per il danneggiamento dell’air fence colpito dalla moto di Savadori. Senza l’incidente la gara, dichiarata wet, sarebbe durata 7 giri, uno in meno rispetto a quanto previsto con pista asciutta. Benchè il numero di giri sia decisamente inferiore a quello delle altre classi della MotoGP, le gomme non sono meno importanti, dovendo sopportare il carico di una moto da 260kg e dotata di una coppia di oltre 200Nm.
Il fornitore dei penumatici è Michelin, come per la MotoGP. La società francese ha definito una gomma anteriore da 3,75×17 pollici mente la posteriore è da 6×17 pollici. La mescola è fissa per ogni gara mentre cambia da circuito a circuito. Per la gara in Germania le mescole erano medium all’anteriore e soft al posteriore. Per quanto riguarda il numero di pneumatici, ad ogni pilota ne vengono forniti 9 da asciutto (4 anteriori e 5 posteriori) e 7 da bagnato (3 anteriori e 4 posteriori).
Qui di seguito vi riportiamo la dichiarazione rilasciata a fine gara da Piero Taramasso, responsabile di Michelin Motorsport per le competizioni motociclistiche.
“La prima gara della MotoE è stata molto emozionante e ha dimostrato quanto possano essere vicini i piloti in gara. Tutti i test e la preparazione che abbiamo fatto per fornire pneumatici specifici per queste moto sono culminati nella gara di oggi; è stato il primo utilizzo in una gara vera. Ci sono stati molti sorpassi in pista, un segno che i piloti avevano la sicurezza di poter spingere con le gomme Michelin Slick MotoE. Complimenti a Niki Tuuli per la prima vittoria in MotoE e a tutti gli altri piloti per aver dato spettacolo in condizioni difficili.
Michelin è stata lieta di far parte di questo progetto fin dall’inizio e oggi è stato un momento storico con la prima gara interamente elettrica in un evento della MotoGP. Energica ed Enel hanno fatto un ottimo lavoro per consegnare moto da corsa economiche ed ecosostenibili. Michelin ha accettato di essere partner tecnico in questa nuova sfida che dà l’opportunità di mostrare cosa si può ottenere in futuro dalle corse motociclistiche.”
Per altre informazioni sui pneumatici per la MotoE World Cup ci rimandiamo alla sezione dedicata. (link)