La FIM ENEL MotoE World Cup è la nuova classe elettrica della MotoGP. Oltre alle orami note Moto3, Moto2 e MotoGP, da quest’anno debutterà nel motomondiale una quarta categoria: la MotoE. Il campionato per i primi 3 anni è un monomarca con moto uguali per tutti: la Ego Corsa, moto elettrica prodotta dall’italiana Energica Motor Company (qui alcune informazioni su Energica – link).
La Ego Corsa è una moto elettrica da corsa di derivazione stradale, il modello commerciale si chiama Ego. Energica è stata selezionata da Dorna Sport, la società promotor del campionato MotoGP, per fornire per 3 anni le moto delle squadre che disputeranno il campionato MotoE.
La moto ha una potenza di oltre 160HP che le permette di raggiungere i 270km/h e una coppia di oltre 200Nm. In questa pagina potete trovare le specifiche tecniche della moto (link).
Le Ego Corsa sono fornite a 12 team tra quelli che già partecipano al motomondiale: 6 sono squadre della MotoGP e hanno 2 piloti ciascuna, gli altri 6 team hanno un pilota a testa. Questo è lo schieramento della MotoE.
66 | Niki Tuuli | Ajo Motorsport MotoE |
5 | Alex de Angelis | Octo Pramac MotoE |
16 | Josh Hook | Octo Pramac MotoE |
6 | María Herrera | Openbank Angel Nieto Team |
18 | Nicolás Terol | Openbank Angel Nieto Team |
10 | Xavier Simeon | Avintia Esponsorama Racing |
51 | Eric Granado | Avintia Esponsorama Racing |
2 | Jesko Raffin | Dynavolt Intact GP |
63 | Mike Di Meglio | EG 0,0 Marc VDS |
14 | Randy de Puniet | LCR E-Team |
7 | Niccolò Canepa | LCR E-Team |
38 | Bradley Smith | One Energy Racing |
27 | Mattia Casadei | Ongetta Sic 58 Squadra Corse |
15 | Sete Gibernau | Join Contract Pons 40 |
4 | Héctor Garzo | Tech3 E-Racing |
78 | Kenny Foray | Tech3 E-Racing |
11 | Matteo Ferrari | Trentino Gresini MotoE |
32 | Lorenzo Savadori | Trentino Gresini MotoE |
Oltre ad Energica, molte altre società italiane hanno un ruolo chiave nel nuovo campionato, tra queste EnelX, con il ruolo di Smart Charging Partner ufficiale per fornire i sistemi e l’energia necessaria a ricaricare la batterie delle moto (link), e la brianzola Dell’Orto, incaricata dell’acquisizione dati delle moto. (qui i dettagli del sistema di acquisizione dati della motoE)
La prima gara della MotoE World Cup era prevista a maggio, sulla pista spagnola di Jerez, ma l’incendio che ha distrutto il paddock e tutte le moto durante i test di marzo ha causato uno slittamento del calendario per permettere di ricostruire le moto e l’attrezzatura che sono andate perdute. Le gare del mondiale 2019 partono quindi il 7 luglio sulla pista tedesca del Sachsenring per finire il 17 novembre a Valencia. Il campionato prevede 6 gare, tutte su circuiti europei: Sachsenring, Red Bull Ring, Misano e Valencia (qui i dettagli – link). Su questi ultimi due circuiti si svolgeranno due gare, una il sabato e una la domenica.
Le date sono le stesse in cui si svolgono le gare delle altre classi del motomondiale (MotoGP, Moto2 e Moto3). Il venerdì sono previste due sessioni di prove libere (FP1 e FP2), il sabato le qualifiche in stile superpole, mentre la domenica la gara è tra il warm-up della MotoGP e la gara delle Moto3. Nelle tappe con doppia gara, una è il sabato e una la domenica. La qualifica, chiamata Epole, è in stile superpole, con in pista un pilota per volta per un giro secco. La scelta dei circuiti e la durata delle gare per questa prima edizione, 9-10 giri circa, è stata fatta in modo che tutti i piloti abbiano lo stesso livello di potenza dall’inizio alla fine della gara, quindi nessuno deve pensare al risparmio energetico della batteria e può essere libero di adottare il proprio stile di guida. La gara del Sachsenring è di 8 giri.
In termini di set-up, le squadre possono adattare le sospensioni agendo, ad esempio, sulle molle e sul precarico. Inoltre ci sono due mappe per la potenza del motore e tre per la risposta del freno motore. Introducendo una nuova tecnologia, si è deciso di non permettere troppe modifiche per garantire pari opportunità a tutti fin dall’inizio. Per quanto riguarda le gomme, in MotoE i piloti hanno a disposizione gomme Michelin di due tipi per ogni gara: un tipo specifico per l’asciutto e uno per il bagnato. Per quanto riguarda la gomma slick, l’anteriore è derivato dall’esperienza in MotoGP, perché il pneumatico deve sopportare molto stress e carico. Il posteriore deriva dalla gomma che Michelin ha sviluppato per i campionati Superbike e garantisce un rapido riscaldamento e un ottimo grip per gare sprint di questa durata. I dettagli sulle gomme potete trovarli nella sezione dedicata (link).
La MotoE World Cup è stata presentata a febbraio 2018 a Roma, da Carmelo Ezpeleta, direttore generale di Dorna Sport, e da Nicolas Goubert, direttore esecutivo del campionato (qui abbiamo raccolto alcune sue interviste rilasciate in questi mesi). Da quel momento in poi Energica ha sviluppato per tutto il 2018 la moto migliorandone continuamente le prestazioni. Il primo test ufficiale in cui i piloti hanno potuto provare le MotoE è stato lo scorso novembre sulla pista di Jerez (qui il resoconto di quanto è successo). Il test successivo è stato a marzo e avrebbe dovuto svolgersi su tre giorni ma nella notte tra il primo e il secondo l’Epaddock con all’interno tutte le moto è andato a fuoco. La cause è stata identificata in una colonnina di ricarica prototipo che ha innescato l’incendio dell’intera struttura. Per un racconto più dettagliato vi rimandiamo alla sezione che ricostruisce quanto è successo (link).
I tempi necessari a ricostruire tutte le moto hanno costretto Dorna a cancellare le prime due gare previste per il campionato, Jerez e Le Mans, ed a modificare il calendario aggiungendo la doppia gara di Valencia a Novembre. Energica ha completato la ricostruzione delle MotoE in due mesi, in tempo per svolgere una sessione di test di 3 giorni sulla pista spagnola di Valencia prima dell’inizio del campionato. Durante i test di Valencia si sono svolte anche una simulazione di qualifica e una gara. Per la cronaca, la pole è stata conquistata dallo spagnolo Hector Garzo del team Tech3 mentre la gara è stata vinta dal Eric Granado, pilota brasiliano del team Avintia. Per il racconto dettagliato vi rimandiamo alla sezione dedicata (link).
Da ultimo vi consigliamo di vistare due sezioni del sito: la gallery della MotoE (link) e la sezione tecnica in cui sono spiegati i principi della moto elettrica (link).