MotoE 2024: numeri, statistiche e curiosità – I piloti del mondiale MotoE hanno già disputato dodici delle sedici gare che compongono il mondiale 2024. Da qui alla fine mancano solo le due gare del Red Bull Ring e le due di Misano. In questo post trovate numeri, statistiche e curiosità delle gare che si sono svolte fino a questo momento.
MotoE 2024: numeri, statistiche e curiosità
Tre quarti delle sedici gare in programma nel 2024 sono già state disputate e hanno regalato emozioni, colpi di scena e prestazioni in continua crescita. Partiamo dalla classifica, che ha visto fin qui avvicendarsi in testa quattro piloti: Hector Garzò, l’attuale leader, Kevin Zannoni, Mattia Casadei e Nicholas Spinelli. Dopo i primi due round, a Portimao e a Le Mans, sembrava che la lotta per il titolo fosse ristretta a due piloti, Casadei e Spinelli, che si erano divisi vittorie e podi nelle prime quattro gara. Il weekend nero a Barcellona di Spinelli e Casadei aveva aperto un varco alla rimonta di Zannoni, che, grazie alla prima vittoria in MotoE, arrivava al Mugello da leader della classifica. Il GP d’Italia ha riportato di nuovo in vetta alla classifica il campione del mondo in carica, Casadei, posizione che l’italiano ha mantenuto fino all’ultimo roundo disputato prima della pausa estiva, il GP di Germania. Con la doppia vittoria al Sachsering, Garzò è passato a guidare la classifica della MotoE, con un vantaggio di 25 punti sugli inseguitori.
Fino a questo punto, non c’è stato un vero dominatore del campionato, ogni round ha visto protagonisti piloti diversi.Portimao e il Sachsenring sono state le piste dove Garzò ha dato il meglio, mentre per Spinelli è stata la pista di Le Mans quella dove ha ottenuto i migliori risultati. Spesso la differenza l’hanno fatta le cadute. Zannoni è stato l’unico a ottenere punti in tutte le gare, nonostante l’incidente con Granado ad Assen. Casadei e Garzò hanno fatto registrare fino a questo punto due zeri, Alessandro Zaccone tre mentre Spinelli addirittura cinque. Questo ha fatto in modo che l’attuale media punti sia significativamente più bassa di quella necessaria per la vittoria del campionato negli scorsi anni. Il pilota del team Dynavolt Intact GP è in testa alla classifica con la media punti di 14,9; Casadei, secondo, ha una media di 14 mentre Oscar Gutierrez, alla prima stagione completa in MotoE, ha una dato di 13,6. Sono numeri significativamente più bassi della media punti degli anni scorsi. Nel 2023 Casadei vinse con 16,2 punti a gara mentre nel 2022 Dominique Aegerter raggiunse la media record di 18,9. Questi numeri ci dicono che stiamo assistendo ad una stagione molto equilibrata, in cui, a quattro gare dal termine, cinque piloti sono in lotta per il titolo di campione. La lettura opposta e complementare è però che quest’anno stia mancando un pilota di riferimento, l’uomo da battere, che tutti gli altri vogliono sfidare appena si spegne il semaforo rosso. A voi scegliere quale versione preferite.
Chi è stato il pilota più vittorioso fin qui nel mondiale 2024?
A questa domanda rispondiamo con due nomi: Nicholas Spinelli e Hector Garzò. Il primo ha vinto tre delle prime quattro gare, una a Portimao e due a Le Mans. Il secondo ha vinto tre delle ultime quattro gare, una ad Assen e le due gare al Sachsenring. A una vittoria di distanza ci sono Mattia Casadei, che raggiunge così la quota di nove vittorie in MotoE, e Kevin Zannoni, per la prima volta sul gradino più ato del podio nella classe elettrica della MotoGP. A quota uno troviamo Alessandro Zaccone, di nuovo vincitore di una gara dopo quella di Jerez 2021, e l’esordiente Oscar Gutierrez. Proprio Gutierrez è la principale sorpresa di questo 2024: il pilota del team Axxis-MSi ha vinto una gara nella stagione d’esordio oltre ad ottenere tre secondi posti e due terzi posti. Anche Miquel Pons vinse una gara nel suo anno di esordio in MotoE, a Barcellona, ma Gutierrez sta facendo qualcosa in più. Il pilota spagnolo non ha semplicemente fatto un exploit in una gara, ma è stato sempre protagonista, tanto che a quattro gare della fine, Gutierrez è terzo in classifica generale con 29 punti di distacco da Garzò ed è ancora a pieno titolo in lotta per la vittoria del campionato 2024.
Overperformance e underperformance
Chi ha mostrato prestazioni superiori alle aspettative e chi meno fino a questo punto della stagione? Tra i migliori overperformer mettiamo certamente Kevin Zannoni, per la prima volta in lotta per il titolo, Oscar Gutierrez, di cui abbiamo già detto, e Hector Garzò, finalmente veloce e concreto, se dimentichiamo il weekend a Le Mans.
Più lungo è l’elenco degli underperformer. Iniziamo da Matteo Ferrari, vincitore del titolo 2019, che in carriare ha vinto dieci gare e ottenuto venti podi. Nessuno di questi è stato però ottenuto del 2024. Quest’anno Ferrari non è riuscito a trovare il feeling con la sua Ducati V21L equipaggiata con le nuove gomme Michelin. Le cose sono un po’ migliorate nelle ultime gare, quando Ferrari è riuscito a conquistare il quarto posto in Germania. Il weekend al Sachsering ha mostrato un passo in avanti sia sul tempo sul giro che per il passo in gara e forse la fine del tunnel per Ferrari non è così lontana. Un altro pilota che sta portando a casa meno di quello che potrebbe è Eric Granado, attualmente in tredicesimo posizione in classifica, a 105 punti da Garzò. Per anni, il pilota brasiliano del team LCR è stato il pilota più veloce della MotoE; solo la poca costanza nelle prestazioni gli ha impedito di vincere il titolo della categoria. Quest’anno però c’è qualcosa in più che manca. Anche senza la sfortuna del weekend al Sachsenring, Granado è stato meno brillante del solito, ottenendo solo due podi. Poco rispetto alle undici vittorie, ai venti podi e ai tredici giri veloci ottenuti in carriera in MotoE. Nota positiva del 2024 sono le due pole position del pilota Brasiliano.
Altri due piloti che, a nostro giudizio, stanno nella categoria degli underperformer sono Jordi Torres e Nicholas Spinelli. Il primo sta faticando da inizio stagione a trovare la velocità, non solo dei sui avversari, ma anche quella che aveva nel 2023. Confrontando le telemetrie dei due anni, Torres ha detto che in più di un’occasione è più lento dello scorso anno, un’anomalia visto che la moto è cambiata pochissimo rispetto ad un anno fa. Il secondo, Spinelli, ha fatto vedere grandi cose e compiuto gradi errori. Lo scorso anno, il pilota italiano, era stato autore di un’ottima progressione che era culminata con la prima vittoria in MotoE a Misano, nella gara di chiusura del 2023. Spinelli aveva poi iniziato il 2024 vincendo tre gare su quattro in MotoE e ottenendo un sorprendente successo nel mondiale Superbike ad Assen, quando corse per sostituire l’infortunato Danilo Petrucci. Da lì in poi però, le cose sono cambiate, con il doppio zero di Barcellona e di Assen e l’opaca prestazione al Mugello. A parziale discolpa di Spinelli, va detto che, nella prima caduta a Barcellona, il pilota del team Tech3 ha riportato un infortunio alla mano che lo ha probabilmente condizionato nelle gare successive. I due podi del Sachsenring hanno riportato Spinelli sui livelli di inzio stagione e lo candidano ad un posto sul podio finale della MotoE 2024.
E le squadre? Attualmente, il team Dynavolt Intact GP MotoE è in testa alla classifica, con 264 punti, dieci di vantaggio sul team Tech3 E-Racing (254) mentre al terzo posto troviamo l’Openbank Aspar Team con 251 punti. La squadra che fin qui ha ottenuto più successi è Tech3, con quattro vittorie mentre Dynavolt Intact GP MotoE è a quota tre. Il team Openbank Aspar e l’LCR E-Team sono a due vittorie ciascuno mentre Axxis-MSi, al debutto in MotoE, ha ottenuto una vittoria. Questi sono anche le uniche squadre che hanno ottenuto almento un podio mentre Gresini, Sic58, Forward e Aruba sono ancora senza podi nè vittorie.
Un’ultima nota prima di chiudere questo post su numeri, statistiche e curiosità della MotoE 2024. Su ognuna delle piste su cui si è corso finora, ad eccezione di Portimao che è una novità del 2024, i piloti della MotoE sono sempre stati più veloci del precedente record della pista. A Le Mans, quattro piloti hanno infranto il record sul giro ottenuto nel 2023, a Barcellona sono stati in sette, al Mugello cinque e ad Assen e al Sachsering dodici. Un indice di quanto la categoria sia, anno dopo anno, sempre più veloce e competitiva.
MotoE World Championship
La classifica del campionato 2024
Foto: motogp.com
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