In Germania, Hector Garzò ottiene la sua prima vittoria in MotoE. Alla sua terza stagione nella classe elettrica della MotoGP e dopo numerosi secondi posti, al Sachsenring Garzò sale sul gradino più alto del podio. Il suo compagno di squadra, Randy Krummenacher per la prima volta ottiene il secondo posto in gara.
In Germania, Hector Garzò ottiene la sua prima vittoria in MotoE – Il pilota di Valencia ha attraversato un ottovolante di emozioni nel weekend di gara, al Sachsenring, prima di conquistare la sua prima vittoria in MotoE. Dopo due stagioni con il team Tech3, nel 2019 e nel 2022, quest’inverno Garzò è passato al team Dynavolt Intact GP per puntare al titolo della MotoE in sella alla Ducati V21L della squadra tedesca. Nella gara di debutto, in Francia, Garzò ha conquistato subito due podi ma non è riuscito a conquistare la vittoria che insegue dal 2019. Nel weekend al Sachsenring, Garzò ha lottato per la vittoria fin dall’inizio di Gara 1, partendo dalla prima fila in griglia e portandosi subito in testa al via della gara. All’inizio dell’ultimo giro, Garzò sembrava il favorito per la vittoria ma un contatto con Nicholas Spinelli alla curva 1 ha causato la caduta e il ritiro del pilota valenciano.
Garzò, evidentemente, è riuscito a lasciarsi alle spalle la frustrazione per i punti persi perchè in Gara 1 ed è partito con molta determinazione nella seconda gara della giornata. Quando sono iniziate a cadere le prime gocce, Garzò si è portato alla testa del gruppo; in questo modo, quando la pioggia è aumentata ed è stata esposta la bandiera rossa che ha interrotto la gara a quattro giri dal termine, a Garzò è stata assegnata la vittoria della gara.
Dopo il GP di Germania, Garzò si trova terzo in classifica generale, a 20 punti di distacco dal leader Jordi Torres. Questo weekend, sul circuito olandese di Assen, Garzò avrà altre due gare a disposizione per ridurre il gap dal pilota del team Aspar.
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Le foto del GP di Germania della MotoE 2023
Hector Garzo
“Questa è, finalmente, la mia prima vittoria in MotoE dopo essere stato secondo così tante volte. È stata una giornata strana però, ho condotto la maggior parte dei giri nelle due gare e ho cercato di sfruttare il mio ritmo nelle prime fasi ma Casadei e Torres sono stati molto forti in frenata. In Gara 1 abbiamo avuto un triste finale di gara. Sono ancora più felice ora e tutto il lavoro del fine settimana ha dato i suoi frutti. Il mio sorpasso vincente è stato un po’ di una mossa pazzesca. Ma ho visto arrivare la pioggia e sapevamo dal giorno precedente che sarebbe diventato più difficile una volta che la pioggia fosse arrivata. il punto di rottura è stato pazzesco, ma ho avuto la fiducia e sono riuscito a fermare le moto come previsto. Sono solo super felice per quella gara, ma ovviamente è anche triste che stiamo perdendo punti importanti a causa di un errore che non è stato mio in Gara 1, ma queste sono le corse e può succedere di tutto”.
La gioia di Garzò è il rammarico di Krummenacher, perché quando Gara 2 ha dovuto essere interrotta in anticipo, il 33enne svizzero, che ha ottenuto un fantastico secondo posto nella prima gara, era ancora nel gruppo di testa. “Krummi” ancora una volta aveva il potenziale per lottare per il podio, dopo che lui e la sua squadra avevano trovato il giusto equilibrio sulla moto. Purtroppo per lo svizzero la fine della gara è arrivata in anticipo, lasciandolo con un sesto posto in Gara 2. Per Krummenacher comunque il totale in Germania è stato di 30 punti.
Randy Krummenacher
“La prima gara è andata alla grande e esattamente di mio gradimento, il che è stato soddisfacente perché abbiamo sicuramente trovato qualcosa sulla moto che mi si addice molto bene e che ho potuto dimostrare anche in Gara 2 con il giro più veloce. Nella seconda gara, tutto è andato secondo i piani, io c’ero, ma purtroppo non è bastato, non avrei mai pensato che dalla settima posizione in griglia avrei dovuto portarmi davanti in soli sei giri. Purtroppo poi è arrivata la pioggia, una vera sfortunata per me. Ma il sesto posto significa ancora punti, anche se il gusto è amaro. Porterò con me lo slancio, così come il grande feeling con la moto, nel doppio appuntamento di Assen”.
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Foto: MotoGP
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