In vista del primo appuntamento della MotoE World Cup 2020 sul Circuito di Jerez-Angel Nieto, Nicolas Goubert ha illustranto in dettaglio alcune delle novità che caratterizzeranno l’edizione 2020.
“E’ stata una lunga attesa, ma siamo molto contenti di essere qui e di iniziare con un calendario che ha lo stesso numero di gare che avevamo pianificato inizialmente. Un po’ diverso con le date ma lo stesso numero di gare; cinque eventi e sette gare, il che è davvero buono! (qui il calendario completo).
Per quanto riguarda le novità che abbiamo, naturalmente l’evoluzione delle moto. Energica ha fatto un ottimo lavoro migliorando la coppia dei motori, che era già alta, e ancora più alta oggi; il 10% in più a bassi giri. Abbiamo un sistema di raffreddamento migliore, di cui abbiamo bisogno soprattutto con la temperatura che abbiamo questa settimana a Jerez. (qui ulteriori dettagli del sistema di raffreddamento).
Sul fronte delle sospensioni abbiamo lavorato con Öhlins (attraverso Andreani Group che ha un workshop dedicato nel paddock della MotoE – ndr) sul settaggio della forcella anteriore perché i ragazzi volevano, l’anno scorso, un affondo più lento sull’anteriore della moto nelle frenata più brusche; quando hanno fatto i test a marzo con il nuovo assetto, sono stati contenti. Inoltre abbiamo qualcosa di molto importante dalla Michelin: hanno lavorato sulle gomme: la gomma anteriore ha una nuova mescola per dare più grip in frenata, e un posteriore completamente diverso, con un profilo diverso, una costruzione diversa, un pneumatico proveniente dalla MotoGP. Ma la cosa importante da Michelin è che hanno portato una tecnologia con materiali che si possono riciclare o sono sostenibili, questo è un passo molto grande per loro e per noi, è la prima volta che lo usano in gara e i piloti sono stati molto contenti dei nuovi pneumatici che hanno testato a marzo. C’è anche un’altra evoluzione da marzo al posteriore, perché la Michelin non era del tutto soddisfatta di quello che aveva fatto prima”.
E a livello di competitività?
“E’ stato un punto positivo l’anno scorso: abbiamo fatto gare molto interessanti con molte lotte e, guardando i risultati dei test, abbiamo otto nuovi piloti ma già ce ne sono alcuni tra i più veloci! Quindi sicuramente combatteranno con gli altri da subito e questa è un’ottima notizia”.
C’è stato anche un aggiornamento su Alesandro Zaccone (Trentino Gresini MotoE), che è caduto nei test di mercoledì.
“Alessandro è stato vittima di una caduta ad alta velocità. Si è trattato di una caduta ad alta velocità, eravamo un po’ preoccupati per lo stato della moto, così i ragazzi di Energica sono andati a controllarla e il portabatteria non ha subito danni, così abbiamo riportato la moto al paddock e l’abbiamo messa nella zona sicura e non è successo nulla; nessun incendio, nulla in confronto a quello che avevamo più di un anno fa qui!”
Qui potete trovare gli orari del GP di Spagna a Jerez nel prossimo weekend.
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