Ducati presenta la V21L, il prototipo elettrico con cui i piloti della MotoE World Cup correranno per quattro anni a partire dal 2023. Nessun dato tecnico ufficiale ma dalle foto è già possibile capire alcune delle scelte tecniche di Ducati.
Lo scorso ottobre, in una conferenza congiunta con Dorna Sport, Ducati aveva annunciato che sarebbe diventata il nuovo fornitore della MotoE per quattro anni, dal 2023 al 2026 incluso. Oggi la casa di Borgo Panigale ha svelato il suo prototipo, denominato per ora “V21L”.
La Ducati MotoE è frutto del lavoro congiunto del team Ducati Corse e dei progettisti dell’R&D Ducati, guidati da Roberto Canè eMobility Director Ducati, ed è stata portata in pista da Michele Pirro, pilota professionista e collaudatore Ducati dal 2013, che ha testato le caratteristiche tecniche e le potenzialità della prima moto elettrica Ducati.
Le sfide più importanti nello sviluppo di una moto elettrica da competizione rimangono relative alla dimensione, al peso e all’autonomia delle batterie. L’obiettivo dichiarato da Ducati è quello di mettere a disposizione di tutti i partecipanti della MotoE World Cup moto elettriche che siano altamente performanti e si caratterizzino per la loro leggerezza. Focus dichiarati del progetto sono, oltre alle prestazioni, il contenimento del peso e la costanza di erogazione della potenza nel corso della gara, ottenuta anche grazie all’attenzione nello sviluppo di un sistema di raffreddamento adeguato all’obiettivo.
Intervista a Claudio Domenicali
La MotoE di Ducati? A cuor leggero
Roberto Canè, eMobility Director Ducati
“Stiamo vivendo un momento davvero straordinario. Faccio fatica a credere che sia realtà e non ancora un sogno! La prima Ducati elettrica in pista è eccezionale non solo per l’unicità ma anche per il tipo di impresa: sfidante sia per gli obiettivi prestazionali che per le tempistiche estremamente ridotte. Proprio per questo il lavoro di tutto il team dedicato al progetto è stato incredibile e il risultato di oggi ci ripaga degli sforzi fatti negli scorsi mesi. Non abbiamo certo finito, anzi, sappiamo che la strada è ancora molto lunga, ma intanto un primo importante ‘mattoncino’ l’abbiamo posato”.
Michele Pirro, Collaudatore Ducati
“Provare in circuito il prototipo della MotoE è stata una grande emozione, perché segna l’inizio di un importante capitolo nella storia Ducati. La moto è leggera e ha già un buon bilanciamento. Inoltre la connessione del gas nella prima fase di apertura e l’ergonomia sono davvero molto simili a quelle di una MotoGP. Se non fosse per la silenziosità e per il fatto che in questo test abbiamo deciso di limitare la potenza rilasciata al solo 70% delle prestazioni, avrei potuto pensare benissimo di essere in sella alla mia moto”.
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