Sul circuito Ricardo Tormo di Valencia si sono disputati gli ultimi test ufficiali prima dell’inizio della MotoE World Cup il 7 Luglio al Sachsenring.
Qui di seguito vi riportiamo il comunicato rilasciato dalla squadra e le dichiarazioni dei due piloti Matteo Ferrari (#11) e Lorenzo Savadori (#32).
“Con l’esordio ormai dietro l’angolo al Sachsenring tra meno di tre settimane, a Valencia è stata una tre giorni fondamentale per il Team Trentino Gresini MotoE. Sole e caldo hanno accompagnato il lavoro di Matteo Ferrari e Lorenzo Savadori.
Il numero #11 pare essersi adattato abbastanza bene alla MotoE girando già dalla prima giornata di libere in tempi più che competitivi. Nonostante un problema con una gomma difettosa Matteo Ferrari ha segnato un miglior tempo di 1’41, trovandosi anche a proprio agio con il formato della E-pole.
Qualche difficoltà in più per Lorenzo Savadori, che ha anche girato meno a causa di problema al suo prototipo che di fatto lo ha lasciato fuori dalle libere nella prima giornata. 1.42,5 il miglior tempo di Lorenzo che dovrà lavorare un po’ di più sul proprio stile di guida, ancora troppo “Superbike”.
Queste le dichiarazioni dei tue piloti del team Gresini alla fine dei test.
Matteo Ferrari : “È stato un test importante dove siamo migliorati parecchio giro dopo giro. Con il Team c’è un bel clima positivo e questo non può che aiutare. Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna con una gomma difettosa durante le prove, ma nonostante questo è andato tutto liscio e mi sono divertito un bel po’ su questa moto. Abbiamo provato anche la Epole e fatto una simulazione di gara. Devo ammettere che il format della pole, simile a quello Superbike, mi piace molto. Siamo stati abbastanza veloci anche se ci manca ancora un secondo sui primissimi, ma ci sarà modo di colmare il gap “.
Lorenzo Savadori : “È il primo vero test che facciamo con la moto. Ho perso un turno per un piccolo problema che mi ha bloccato. La moto è molto diversa da una con motore a scoppio ovviamente e la guida ne risente. È completamente diverso guidare una motogp o una superbike, con lunghe staccate e frenatone, qui c’è da essere più dolci sia in frenata che in percorrenza. Mi sto adattando poco a poco alle esigenze della moto, sto facendo un po’ di fatica, ma si tratta comunque di test ed è stato importante per capire sempre di più questa moto”.
Qui i risultati della simulazione di gara a Valencia (link)