Lavorazioni a controllo numerico
Le macchine a controllo numerico (CNC) realizzano il componente partendo da un grezzo che viene lavorato asportando porzioni di materiale. Questa tipo di lavorazione viene chiamata “ad asportazione di truciolo”; la tornitura e la fresatura sono le due principali lavorazioni di questo tipo. Nella prima il pezzo viene fatto ruotare intorno ad un suo asse e l’utensile ne sagoma il profilo muovendosi secondo la geometria che viene impostata dal sistema di controllo numerico. Nel secondo caso l’utensile ruota e si muove intorno al pezzo da lavorare il quale si può muovere a sua volta. Grazie all’aumento della capacità di calcolo, le moderne macchine a 4 e 5 assi uniscono le caratteristiche delle due lavorazioni descritte in precedenza. Grazie al moto simultaneo lungo 3 assi lineari e 2 di rotazione, l’utensile può lavorare il pezzo senza limiti realizzando forme estremamente complesse. Tutti gli assi possono avere la capacità di interpolare tra di loro in modo continuo permettendo la lavorazione di superfici complesse come le palette delle turbine dei motori aeronautici.
Per realizzare lavorazioni di questo tipo, la gestione della macchina è affidata a software CAD/CAM. Il componente da realizzare viene prima progettato con un programma CAD per poi essere trasformato in un ciclo di lavorazione virtuale con un software CAM. A questo punto un programma chiamato post-processor traduce il tutto in istruzioni per il centro di lavoro che realizzerà il componente senza la necessità della presenza di un operatore.