Nel 2022, le immatricolazioni di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici in Italia hanno superato le 23.000 unità, con un incremento di quasi il 60% rispetto al 2021. A trainare le vendite nel 2022 sono stati gli incentivi statali, che verranno erogati anche nel 2023 nella misura di 35 milioni.
Le vendite di ciclomotori, scooter, moto e quadricicli elettrici in Italia nel 2022 continuano a crescere e le due ruote elettriche si fanno strada nella mobilità urbana. Basta guardare al 2018, quando complessivamente il totale faceva segnare poco più di 4.200 veicoli, per leggere nelle oltre 23.300 immatricolazioni dell’anno appena terminato il cammino di crescita di questo ambito della mobilità individuale. È quanto emerge dallo studio sull’andamento 2022 del mercato dei quadricicli e dei veicoli elettrici a due ruote presentato oggi a Milano da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Il 2022 registra un segno positivo in tutti i segmenti e conferma anche la predilezione dei privati all’utilizzo dei veicoli elettrici in città, grazie anche all’offerta in sharing. Crescono tutti i segmenti: i ciclomotori (+53,3% con 5.904 mezzi messi su strada), gli scooter (+56,9% e 9.896 veicoli immatricolati), le moto (540 pezzi e un +7,5%) e i quadricicli elettrici (7.043 veicoli e una crescita del 74,1%). La percentuale di veicoli elettrici vale ormai più dell’8% del mercato complessivo, con i veicoli a motore termico che hanno segnato 281.351 immatricolazioni.
Quali sono gli scooter elettrici più venduti in Italia nel 2022? Nel segmento L1e, quello dei ciclomotori con velocità massima fino a 45 km/h equivalenti ai 50cc con motore endotermico, troviamo in vetta alle vendite il VMOTO SOCO CUx. Questo scooter, adottato da varie società di sharing mobility, ha immatricolato quasi il doppio del secondo modello in classifica, il NIU serie N. Nella Top 5 elettrica troviamo l’ASKOLL Serie ES, il PIAGGIO 1 e il LIFAN E4. Complessivamente, le immatricolazioni di ciclomotori elettrici appartenenti al segmento L1e hanno fatto registrare circa 5.904 unità, con ben otto modelli elettrici nella Top 30 complessiva del segmento ciclomotori.
Si attestano a 9.896 unità gli scooter elettrici equivalenti ai 125cc endotermici, che vedono in testa alla classifica il Piaggio 1 Active, unico modello ad entrare nella Top 30 di tutti gli scooter immatricolati in Italia nel 2022.
A livello di quote di mercato, tra i ciclomotori troviamo in testa VmotoSoco con il 20%, seguita da Niu (17%) e Askoll (13%). Per i ciclomotori il podio delle immatricolazioni vede, sul gradino più alto Niu (19%), davanti a Piaggio (18%) e Seat (12%). Tra le moto al primo posto troviamo ancora VmotoSoco (38%) davanti a Zero Motorcycles (22%).
Per quanto riguarda invece la distribuzione sul territorio, Roma, Milano e Trento risultano rispettivamente le tre città con la più alta densità di veicoli elettrici, mentre sono Catania e Palermo le province dove il mercato è cresciuto maggiormente in termini percentuali negli ultimi due anni. Sud Italia che si conferma protagonista anche nell’incremento – sempre tra il 2020 e il 2022 – del mercato dei quadricicli con Palermo, Catania e Napoli, che salgono sul podio dei territori con le migliori performance. Torino è invece la città dove si è assisto alla maggiore crescita percentuale nel mercato moto, seguita da Firenze e Palermo, mentre Catania, Bergamo e Trento si prendono le prime tre posizioni per il segmento dei ciclomotori.
“Il nostro è il settore che cresce di più nell’ambito della mobilità elettrica, siamo di fronte a numeri significativi, che – ha commentato il presidente di ANCMA Paolo Magri – dicono molto anche della capacità delle aziende che rappresentiamo di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili. E che confermano l’importanza di continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita non solo in termini percentuali. È un momento molto interessante per le due ruote: oggi l’elettrico è arrivato a rappresentare poco più dell’8% dell’intero mercato e affianca un’offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata, che fa del nostro Paese il leader nella vendita e nella produzione in Europa”.
L’Ecobonus per scooter e moto elettriche si rinnova nel 2023
A contribuire ai risultati del comparto elettrico sono stati sicuramente gli incentivi all’acquisto. Per buona parte del 2022, i mezzi elettrici hanno usufruito degli eco-incentivi che il Governo Italiano ha messo a disposizione nella prima parte dell’anno e che ha rinnovato ad ottobre con altri 20 milioni. Ad inizio dicembre, risultavano disponibili ancora 7 milioni di euro per l’acquisto di moto e scooter elettrici con il contributo statale del 30% fino ad un massimo di 3.000 euro (40% in caso di rottamazione e contributo massimo di 4.000 euro). I fondi, caricati sul portale ecobonus.mise.gov.it, sono stati rinnovati anche per il 2023 e snoo a disposizione di chi volesse acquistare un veicolo elettrico a due ruote (al momento le ebike sono escluse).
Fonte: ANCMA
Green News
Gli scooter elettrici della MotoGP
Per essere aggiornato sulla MotoE World Championship, iscriviti al broadcast Whatsapp di Epaddock e ricevi gratuitamente sul tuo cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.